Stampa in azienda

Nuove modalità per il rilascio dei certificati di origine e dei visti per l’estero. Dal 1° aprile 2025 obbligo di stampa in azienda dei Certificati d'origine.

Dal 1° aprile 2025 il rilascio dei certificati di origine avviene esclusivamente con la modalità “stampa in azienda” che consente alle imprese di stampare i certificati di origine, richiesti telematicamente tramite il sistema Cert’O, direttamente presso la sede dell’impresa.

Dal 1° aprile 2025, è possibile ottenere i certificati d’origine tramite un nuovo portale, che semplifica la compilazione della richiesta e che andrà a sostituire Cert’O. La piattaforma è disponibile al seguente link https://commercioestero.camcom.it/ e l’accesso è consentito con le credenziali Telemaco (valide anche per l’attuale front office). La richiesta di assistenza è possibile attraverso due modalità:

  • Tramite icona “?” nella pagina iniziale del nuovo portale in alto a destra che permette di collegarsi al portale assistenza dedicato;
  • Tramite la funzionalità “contattaci” in basso a destra.

MODALITA’ DI ATTIVAZIONE: l’impresa dovrà procedere alla compilazione del modulo di richiesta adesione da firmare digitalmente e inoltrare all’indirizzo PEC regolazione@ao.legalmail.camcom.it e alla mail regolazione@ao.camcom.it.

OPZIONI OPERATIVE:

Con la stampa in azienda sono disponibili due modalità di stampa:

  • stampa su formulario ufficiale preventivamente assegnati dalla Camera di Commercio.  Al momento dell'inserimento della richiesta dei certificati di origine nel campo "Annotazioni" deve essere indicato il numero del formulario su cui l'impresa stamperà il certificato, nel formato lettera seguita da codice numerico, senza barra (es. A0123456). Le copie residue cartacee dovranno essere restituite periodicamente in Camera di Commercio.
  •  stampa su foglio bianco La carta da usare è collata bianca per scritture, non contenente pasta meccanica, del peso di almeno 64 g / m 2 o tra 25 e 30 g / m 2 quando trattasi di carta per posta aerea") Occorre disporre di una stampante a colori poiché in corso di stampa viene riprodotto il colore giallo del formulario.

La scelta di stampare il certificato su formulario o su foglio bianco spetta unicamente all’impresa in sede di preparazione di ogni singola pratica telematica; la CCIAA non ha possibilità di intervenire sull'opzione fatta dall'impresa. Pe richiedere i formulari occorrerà inviare il modulo di richiesta formulari alla mail regolazione@ao.camcom.it.

La selezione fra stampa sul normale foglio A4 o sul formulario va effettuata apponendo un flag quando viene richiesto dalla procedura telematica.  Quando si opziona il foglio bianco la scelta successiva obbligatoria è “Richiesta stampa in azienda”. In tutti i casi il pagamento del certificato avviene selezionando “Pagamento con opzioni Telemaco” e ”PagoPA" (assicurarsi sempre che il borsellino Telemaco, alla sezione diritti, contenga la disponibilità sufficiente alla richiesta effettuata - in caso di "foglio bianco" vengono addebitati automaticamente € 5 per il certificato ed € 5 per una copia, fatte salve ulteriori richieste di copie e di visti).

I Certificati di Origine emessi riporteranno in alto a destra il numero unico nazionale (nel formato CXXYZ0000000).

La Camera di Commercio invia all'impresa una PEC con il certificato di origine ed eventuali visti richiesti in formato PDF che contiene il timbro della Camera di Commercio e la firma scansionata del funzionario responsabile.

Ciascun certificato è contraddistinto da un Numero  Identificativo Nazionale e l'autenticità può essere verificata immediatamente sulla banca dati nazionale https://co.camcom.infocamere.it/,  inserendo il numero identificativo del certificato e il codice di sicurezza  e, dopo 48 ore dall'emissione, sul sito internazionale https://certificates.iccwbo.org/, sempre attraverso il numero riportato sul certificato. L'accesso ad entrambe le banche dati può avvenire molto agevolmente, attraverso i rispettivi link. Sul certificato è stampato anche un QRcode o codice di sicurezza impresso sul documento e potrà quindi essere consultato il Registro Nazionale dei certificati di origine  anche attraverso tale codice.

Ultima modifica:
Lunedì, Febbraio 17, 2025 - 11:49