Comunicati

Martedì 30 Gennaio 2024

Chambre e Associazioni di categoria preoccupate per i disagi derivanti dai lavori nel tratto piemontese della rete autostradale

La Chambre e le Associazioni di categoria, come già manifestato dal Governo regionale, esprimono sconcerto e grande preoccupazione, a nome di tutto il comparto imprenditoriale valdostano, a seguito dei disagi derivanti dai restringimenti di alcuni tratti di carreggiata tra l’interscambio A4-A26 di Santhià e lo svincolo di Albiano.

Si tratta di una situazione molto seria – spiegano i vertici della Camera di Commercio e delle Associazioni – che rende estremamente difficoltoso l’ingresso e l’uscita da e per la Regione proprio in un periodo di grande afflusso turistico e che  sta causando diversi problemi alle nostre realtà imprenditoriali”.

A destare la preoccupazione degli imprenditori sono non solamente le numerose code ed i rallentamenti derivanti dal restringimento della carreggiata registrati durante lo scorso fine settimana, e che potrebbero ripetersi anche in occasione delle Fiera di Sant’Orso, ma anche il divieto di circolazione per i mezzi pesanti con le inevitabili conseguenze anche per il settore produttivo e manifatturiero .

In un momento di particolare fragilità per la nostra rete infrastrutturale come quello attuale – proseguono Chambre e Associazioni - è necessario cercare di porre in essere ogni azione volta a scongiurare il verificarsi di situazioni che potrebbero avere rilevanti conseguenze non solamente dal punto di vista economico, ma anche sociale. Si pensi ad esempio alla difficoltà di spostamento di eventuali mezzi di soccorso a servizio della popolazione”.

Da qui l’appello di Chambre e Associazioni al massimo senso di responsabilità da parte di tutti gli attori coinvolti nella vicenda.

E’ necessario che tutti gli interlocutori coinvolti – concludono – mettano in campo ogni sforzo possibile per tentare di ridurre al massimo i disagi con particolare attenzione ai fine settimana. In questi casi il dialogo, la condivisione e la pianificazione sono requisiti essenziali per giungere a decisioni che devono mettere sempre al primo posto il benessere sociale ed economico dei cittadini e delle imprese del territorio”.

Ultima modifica: Martedì 30 Gennaio 2024
Mercoledì 24 Gennaio 2024

Nel 2023 in Valle d’Aosta 685 nuove imprese ed è stato superato il livello pre pandemico

La Chambre Valdôtaine informa che lo stock di imprese registrate in Valle d’Aosta al 30 dicembre 2023 è di 12.379 unità, in aumento dello 0,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+89 imprese) ma anche rispetto al 2019 quando il numero delle imprese si era attestato sulle 12.318 unità.

Il 2023 ha visto nascere nella nostra regione 685 nuove imprese (nel 2022 erano state 627), mentre le cessazioni non d’ufficio sono state 592 (erano state 577 nel 2022) con un saldo positivo di +91 imprese (lo scorso anno il saldo era stato di +22 imprese), a testimonianza di una ritrovata dinamicità del tessuto imprenditoriale.

Alla luce di questi dati il tasso di crescita si attesta ad un valore di +0,76%, in crescita rispetto al 2022 (+0,41%) e superiore rispetto al valore registrato a livello nazionale (+0,70%) così come rispetto alla prestazione del Nord Ovest (0,73%).

Prendendo in esame i diversi settori economici si evidenzia una crescita dei comparti dell’industria (+3 % e +26 imprese), dei servizi alle imprese (+2,7% e +43 imprese), del turismo (+2,3% e +41 imprese) delle costruzioni (+1,1% e +27imprese). In lieve calo invece il settore dell’agricoltura (-0,3% e -4 imprese) mentre prosegue il momento di difficoltà del commercio (-0,7% e -14 imprese).

Per quanto riguarda il comparto artigianale, il 2023 vede iscritte al Registro delle Imprese 3.619 imprese, con un aumento dello 0,25% (+9 imprese) rispetto al 2022. Nel 2019 le imprese artigiane registrate erano 3.597. In particolare il settore edile vede aumentare di 9 unità lo stock di imprese rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+1,06%).

In merito alla forma giuridica delle imprese particolarmente significativo è il tasso di crescita fatto registrare dalle società di capitale (+5,42%) In calo risultano invece le società di persone (-0,93%) mentre rimane costante il valore legato alle ditte individuali (+0,03%).

Il 2023 ci racconta di un comparto imprenditoriale valdostano che sembra finalmente essere riuscito a lasciarsi alle spalle l’emergenza pandemica - spiega il Presidente della Chambre Roberto Sapia - Quasi tutti i comparti economici registrano risultati positivi seppure agricoltura e, soprattutto, commercio risultano ambiti nei quali appare necessario prestare la massima attenzione per il perdurare di una certa difficoltà. Anche dal punto di vista delle forme giuridiche la significativa crescita delle società di capitale indica la tendenza ad una maggiore strutturazione delle nostre imprese”.

In un contesto di generale positività - conclude Sapia - rimangono però alcuni elementi di preoccupazione. In particolare le vicende internazionali, i tassi di interesse e, soprattutto, il complesso nodo legato ai collegamenti da e per la Valle d’Aosta. La recente vicenda legata all’ipotizzata chiusura di un tratto dell’Autostrada A5 ha dimostrato ulteriormente come la nostra regione sia particolarmente vulnerabile. In questo senso credo sia necessario proseguire nel lavoro di forte sensibilizzazione nei confronti di una questione di massima importanza non solamente per l’economia valdostana, ma anche per tutto il nord ovest”.

Ultima modifica: Mercoledì 24 Gennaio 2024
Giovedì 14 Dicembre 2023

Preoccupazione per le nuove limitazioni sul raccordo autostradale A4/A5 e per il futuro della rete di trasporto

La Chambre Valdôtaine e Unioncamere Piemonte esprimono forte preoccupazione a seguito della comunicazione da parte di Ativa, la società di gestione della tratta autostradale, che, a partire dal 14 dicembre il raccordo tra la A4 e la A5 è oggetto di limitazione al traffico per i mezzi aventi massa a pieno carico superiore alle 19 tonnellate e che, a partire dalla metà del mese di gennaio, a seguito dell’intervento di demolizione dell’impalcato della carreggiata in direzione Ivrea del viadotto “Camolesa”, nello stesso tratto sarà istituito un doppio senso di marcia e disposto il divieto di circolazione ai mezzi con massa a pieno carico superiore alle 3,5 tonnellate in entrambi i sensi di marcia.

Secondo Chambre Valdôtaine e Unioncamere Piemonte l’intervento rende ancora più complessa una situazione infrastrutturale già di per sé delicata a seguito delle previste chiusure periodiche del Traforo del Monte Bianco, dei lavori al traforo del Gran San Bernardo, della prossima chiusura della tratta ferroviaria Aosta-Ivrea per i lavori di elettrificazione e dei disagi conseguenti all’evento franoso che ha colpito il Traforo del Fréjus.

L’intervento previsto sul raccordo – spiegano i Presidenti della Chambre, Roberto Sapia, e di Unioncamere Piemonte, Gian Paolo Coscia – è solamente l’ultimo tassello di un quadro che evidenzia la necessità di porre il massimo interesse su tutta la rete infrastrutturale del Nord Italia. Monte Bianco, Gran San Bernardo, Fréjus, Ferrovia e autostrada rappresentano infatti un importante snodo dal punto di vista dei collegamenti turistici, ma anche una fondamentale via di passaggio per le merci dirette sul mercato Francese e Svizzero e più in generale in Europa”.

La fragilità dimostrata dalle reti di collegamento – proseguono – sta provocando inevitabili conseguenza non solamente ai diversi settori economici valdostani, ma, più in generale, per tutto il comparto produttivo del nord ovest e necessità quindi della massima attenzione oltre ad una attenta pianificazione degli interventi al fine limitare al massimo disagi per tutte le categorie produttive”.

Ultima modifica: Giovedì 14 Dicembre 2023
Mercoledì 13 Dicembre 2023

Titolare Effettivo - Sospesa l'efficacia del Decreto che attesta l'operatività del Registro Telematico dei Titolari Effettivi

La Chambre informa che il TAR Lazio ha sospeso l'efficacia del decreto attestante l'operatività del sistema titolare effettivo.

Il TAR Lazio, sezione IV, con ordinanza n. 08083/2023 del 7 dicembre 2023 ha disposto la sospensione cautelare dell'efficacia del decreto Ministero delle imprese e del Made in Italy recante "Attestazione dell'operatività del sistema di comunicazione dati e delle informazioni sulla titolarità effettiva" pubblicato in G.U - Serie generale n. 236 del 9 ottobre 2023.

E' fissata al 27 marzo 2024 l'udienza di trattazione di merito del ricorso proposto da Assoservizi Fiduciari che ha dato seguito alla pronuncia del TAR sopra citata.

Pertanto l'obbligo di effettuare la comunicazione del titolare effettivo entro l'11 dicembre 2023 resta sospeso in attesa del giudizio di merito del Tar Lazio.

Ultima modifica: Giovedì 14 Dicembre 2023
Mercoledì 29 Novembre 2023

Concorso Modon d’Or 2023: i vincitori Premiazione venerdì 1° dicembre all’Ecole Hôtelière de la Vallée d’Aoste

L’Assessorato dell’Agricoltura e Risorse naturali comunica dopo gli esiti dell’ultima seduta di assaggio della Giuria di eccellenza, comunica i nomi dei vincitori dei 5 Modon d’Or per la migliore Fontina DOP Alpeggio 2023.

I 5 premi sono assegnati a (in ordine alfabetico):

CHATELAIR s.s.agr.
Alpeggio La Rossa – Doues – fascera 446 – stagionatore: Cooperativa Produttori Latte e Fontina

DALBARD FABIO
Alpeggio Chamolé – Charvensod – fascera 116 – stagionatore: Bredy Ugo ingrosso formaggi

LA BORETTAZ di Viérin Gabriele e Bisson Fabrizio s.s.
Alpeggio La Pierre – Aymavilles – fascera 34 – stagionatore: La Borettaz s.s.

LA VIGNETTAZ di Chabloz Fulvio & C. ss
Alpeggio Plan de l’Eyve – Gressan – fascera 119 - stagionatore: Cooperativa Produttori Latte e Fontina

SOC. AGR. FRÈRES DIÉMOZ SS
Alpeggio La Baou – Saint-Rhémy-en-Bosses – fascera 35 – stagionatore: Soc. Agr. Frères Diémoz

La giuria di eccellenza, per l’ultima sessione di assaggio, dopo quelle della giuria tecnica e della giuria del territorio, si è riunita venerdì 24 novembre all’Ecole Hôtelière de la Vallée d’Aoste. I lavori sono stati presieduti dallo Chef Alessandro Circiello, opinion leader, esperto di alimentazione e ospite di diverse trasmissioni televisive. La Giuria era composta dai presidenti degli enti regionali partner dell’iniziativa, dello IAR, dell’AREV, da chef, giornalisti, rappresentanti della Fiera Internazionale del Tartufo bianco d’Alba, di Slow Food e dell’ONAF nazionali.

La scelta della 5 vincitrici non è stata facile, sottolinea l’Assessore Marco Carrel, tutti i presenti hanno notato l’altissima qualità delle forme presentate. È un’ennesima conferma delle grandi potenzialità della Fontina e del sapiente lavoro dei nostri allevatori e dei nostri casari. Il Concorso Modon d’or ha il fine di valorizzare il loro impegno e di permettere al nostro prodotto di eccellenza di crescere sul mercato”.

La premiazione è in programma venerdì 1° dicembre, alle ore 11,30all’Ecole Hôtelière de la Vallée d’Aoste a Châtillon, alla presenza degli Assessori Marco Carrel e Giulio Grosjacques e dei presidenti degli enti che hanno collaborato all’iniziativa: Mauro Trèves per la Cooperativa Produttori Latte e Fontina, Andrea Barmaz per il Consorzio Produttori e Tutela della DOP Fontina e Roberto Sapia per la Chambre valdôtaine des entreprises et activités libérales.

Ai 5 vincitori del Modon d’Or sarà assegnato un premio di 1.500 euro.

Dai primi giorni di dicembre, sarà possibile acquistare o degustare le forme vincitrici del Concorso Modon d’Or 2023 presso esercizi, alberghi e ristoranti della regione o comperarle su alcuni siti di e-commerce. Ecco dove :

Negozi
COFRUITS Saint-Pierre
CERVINIA - GOURMET Breuil - Cervinia - Valtournenche
FROMAGERIE HAUT VAL D'AYAS Brusson
HIBOU PRODOTTI VALDOSTANI Rhêmes-Notre-Dame
IL GHIOTTONE Saint-Vincent
LA BOTTEGACCIA DI LUCA E DANILA Aosta
LA CROTTA DI FROMADZO Valpelline
LA MAISON DES GOURMANDS Valtournenche
LA MAISON DU GOÛT Cogne
MACELLERIA BERTHOD Valtournenche
MAISON BERTOLIN - SCRIGNO DEI SAPORI Arnad
NEGOZIO LA VALDÔTAINE Saint-Marcel
PRODOTTI TIPICI VALDOSTANI Antey-Saint-André
SUPER CRAI Arvier

E-commerce
CONCA DI BY https://alvearechedicesi.it/it-IT/producers/36813
HIBOU PRODOTTI VALDOSTANI hibou-prodottivaldostani.it
MAISON BERTOLIN – SCRIGNO DEI SAPORI www.bertolin.com
NOSTRE MONTAGNE prodottitipicivalledaosta.it

Altri punti vendita
COOPERATIVA PRODUTTORI LATTE E FONTINA Saint-Christophe, Pré-Saint-Didier, Valpelline
MARCHÉ VERT NOËL www.mercatinodinataleaosta.it

Ristoranti e alberghi
FERNANDELL BRASSERIE RACLETTE Pré-Saint-Didier
HOTEL CHALET SVIZZERO Courmayeur
HOTEL E RISTORANTE LES GRANGES La Thuile
HOTEL HERMITAGE Breuil - Cervinia
HOTEL MAISON SAINT JEAN - RISTORANTE ARIA Courmayeur
LA BOTTEGACCIA DI LUCA E DANILA Aosta
PAOLO GRIFFA AL CAFFE' NAZIONALE Aosta

Fonte: Assessorato Agricoltura e Risorse naturali – Ufficio stampa Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste

Ultima modifica: Mercoledì 29 Novembre 2023
Martedì 14 Novembre 2023

Cancellazione d'ufficio dal Registro delle Imprese degli indirizzi PEC irregolari

Il Registro delle Imprese procede periodicamente a verificare che le caselle PEC iscritte nel Registro stesso siano attive e riconducibili univocamente all'impresa e, di conseguenza, a cancellare d'ufficio le PEC iscritte che risultano inattive, revocate dal gestore, non riconducibili a una sola impresa o appartenenti a un professionista, ai sensi della Direttiva del MISE del 13 luglio 2015 – “Indicazioni per l'attuazione delle disposizioni concernenti il pubblico elenco denominato "Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata delle imprese e dei professionisti (INI-PEC)" e dell'art. 37 del D.L. 16 luglio 2020, n. 76, convertito con modificazioni dalla L. 11 settembre 2020, n. 120.

Si comunica che con determinazione del Conservatore del Registro delle imprese di Aosta n. 5 del 13 novembre 2023, si è dato avvio al procedimento di iscrizione d’ufficio della cancellazione degli indirizzi di Posta elettronica certificata iscritti nel Registro delle imprese e risultati inesistenti, inattivi o revocati.

La determinazione, l’avviso di avvio e l’elenco delle imprese interessate sono consultabili sull’albo camerale on-line e nella sezione “Registro imprese - Procedimenti d’ufficio – Cancellazione PEC irregolari” del sito istituzionale della Chambre.

Le imprese inserite nell’elenco allegato possono regolarizzare la propria posizione comunicando al Registro Imprese, mediante pratica telematica, il nuovo indirizzo di posta elettronica certificata dell’impresa entro 30 giorni dal termine di pubblicazione della determinazione sopra citata nell’albo camerale on line della Chambre.

La pratica deve essere trasmessa mediante l'applicativo DIRE oppure le altre soluzioni di mercato aggiornate con la modulistica ministeriale per la compilazione e l'invio delle istanze. E’ inoltre disponibile il servizio Pratica Semplice - iscrizione PEC.

Si ricorda che tutte le comunicazioni del domicilio digitale (PEC) al Registro delle Imprese sono esenti da imposta di bollo e diritti di segreteria.

Una volta decorso il termine indicato sopra, il Conservatore disporrà con propria determinazione l'iscrizione d’ufficio della cancellazione dell’indirizzo PEC attualmente iscritto e non funzionante.

Il suddetto provvedimento farà sì che l’impresa risulterà priva di un indirizzo PEC e ciò comporterà l'avvio del procedimento di attribuzione di domicilio digitale d’ufficio e la contestuale applicazione della sanzione di cui all’articolo 37 del D.L. 76/2020.

Ultima modifica: Martedì 14 Novembre 2023
Martedì 14 Novembre 2023

Albo Nazionale Gestori ambientali - Responsabili Tecnici - Provvedimenti 2023 per garantire continuità alle imprese

Il Comitato Nazionale dell’Albo Gestori Ambientali ha recentemente emanato n.2 Delibere sul tema del Responsabile Tecnico:

  • Delibera n. 5 del 11 ottobre 2023 - “Procedure operative nei casi di decadenza di idoneità del responsabile tecnico al 16 ottobre 2023”;
  • Delibera n. 6 del 16 ottobre 2023 - “Modifiche ed integrazioni alla deliberazione n. 3 del 26 luglio 2023”.

Tali Delibere, sinergicamente, garantiscono la continuità delle attività delle imprese iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali che, a seguito della scadenza del regime transitorio (16/10/2023), risultano prive di un responsabile tecnico idoneo.

Al seguente link è possibile visualizzare il video creato dal Comitato Nazionale che spiega nel dettaglio le disposizioni contenute nelle Deliberazioni n. 5 del 11 ottobre 2023 e n. 6 del 16 ottobre 2023.

https://www.youtube.com/watch?v=DNjUgT0RU3M&t=51s

Per ogni informazione aggiuntiva è possibile contattare la Segreteria della Sezione regionale della Valle d’Aosta ai seguenti recapiti:

Mail: ambiente@ao.camcom.it

Pec: albogestori.valledaosta@pec.it

Ultima modifica: Martedì 14 Novembre 2023
Martedì 14 Novembre 2023

Presentazione delle domande per l'ammissione all'esame per l'iscrizione al ruolo conducenti di veicoli adibiti ad autoservizi pubblici non di linea

Si informa che l’esame per l’iscrizione al Ruolo dei conducenti di veicoli adibiti ad autoservizi pubblici non di linea della Valle d’Aosta si svolgerà il giorno 20 DICEMBRE 2023 a partire dalle ore 14:30 presso la Camera Valdostana delle Imprese e delle Professioni, in Regione Borgnalle, 12 in Aosta.

Il termine per la presentazione delle domande inerenti l’ammissione all’esame, da redigersi su appositi moduli scaricabili dal sito https://www.ao.camcom.it/it/registro-imprese/ruolo-conducenti o reperibili presso l’Ufficio Albi e Ruoli della Camera Valdostana delle Imprese e delle Professioni – Regione Borgnalle, 12 – aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 14.00, è fissato per il giorno 13 DICEMBRE ore 14:00.

Per ulteriori chiarimenti è possibile contattare l’Ufficio Albi e Ruoli dell’Area Anagrafica, studi, ambiente e risorse umane: 0165/573023-21-02.

Ultima modifica: Martedì 14 Novembre 2023
Lunedì 30 Ottobre 2023

Autoriparatori - Il 5 gennaio scade il termine per l'adeguamento dei requisiti per l'attività di meccatronica

Quadro normativo

La legge n. 224/2012, entrata in vigore il 5 gennaio 2013, ha modificato l’art. 3 della legge 122/1992 disponendo che l’attività di autoriparazione si distingue in 3 sezioni:

  1. MECCATRONICA
  2. CARROZZERIA
  3. GOMMISTA

Le precedenti attività di “Meccanica /motoristica” e di “Elettrauto” sono state accorpate nell’unica categoria di “Meccatronica”.

A seguito di tale modifica e dell’ulteriore proroga del termine di regolarizzazione al 5 gennaio 2024 disposta con Legge 24 febbraio 2023, n. 14:

  • Le imprese che, alla data di entrata in vigore della legge 224/2012, erano già iscritte nel Registro delle imprese e abilitate alla sola attività di meccanica – motoristica o a quella di elettrauto possono continuare a svolgere l’attività sino al 5 gennaio 2024;
  • Il Responsabile Tecnico che, alla data di entrata in vigore della legge 224/2012, aveva già compiuto 55 anni può proseguire l’attività fino all’età prevista, ai sensi della disciplina vigente in materia, per il conseguimento della pensione di vecchiaia (67 anni).

Chi deve regolarizzare

In considerazione di quanto premesso, entro il 5 gennaio 2024, i Responsabili Tecnici, qualora non in possesso di almeno uno dei requisiti tecnici professionali di cui all’art. 7 della legge 122/92, dovranno attivarsi per ottenere l’abilitazione alla categoria mancante, mediante:

  • frequenza con esito positivo di un corso di formazione (percorso formativo speciale ridotto a 40 ore), limitatamente ai settori non posseduti

oppure

  • rivalutazione dello stesso titolo di studio che aveva consentito di ottenere l’accertamento della sezione di meccanica-motoristica o di elettrauto.

Si specifica che tali percorsi “ridotti” sono rivolti esclusivamente ai soggetti che rivestono la qualifica di responsabili tecnici di imprese già iscritte nel registro delle imprese e abilitate alle attività di meccanica e motoristica o a quella di elettrauto, alla data del 05/01/2013.

Le disposizioni sopra richiamate trovano applicazione anche per le imprese operanti su motoveicoli.

Come regolarizzare

L’impresa, in persona del titolare se impresa individuale o del legale rappresentante se si tratta di società, deve presentare la comunicazione del possesso dei prescritti requisiti tecnico/professionali in capo al Responsabile tecnico, per le attività rientranti nella legge 5 febbraio 1992 n. 122 - sezione meccatronica, trasmettendo una pratica telematica di Comunicazione unica al Registro imprese di inizio attività per la nuova sezione meccatronica (quindi una SCIA - Segnalazione certificata di inizio attività ). La pratica deve contenere i dati della persona fisica in possesso dei requisiti richiesti (Responsabile tecnico) sia nella SCIA sia nella modulistica destinata al Registro imprese.

Con la medesima comunicazione si comunica la cessazione dell’attività precedente (cioè quella della meccanica/motoristica od elettrauto).

Effetti della mancata regolarizzazione

Il decorso del termine del 5 gennaio 2024, senza l’adeguamento alla norma, avrà come conseguenza che il responsabile tecnico (anche in caso di titolare o socio) non potrà più abilitare l’impresa e che, questa, pertanto, dovrà comunicare la cessazione della propria attività.

In assenza della comunicazione della cessazione dell’attività da parte dell’impresa/società, l’Ufficio del Registro Imprese dovrà avviare il procedimento che condurrà alla inibizione delle attività di meccanica-motoristica oppure di elettrauto.

Ultima modifica: Lunedì 30 Ottobre 2023
Giovedì 26 Ottobre 2023

Il terzo trimestre del 2023 registra una crescita del numero delle imprese valdostane

La Chambre Valdôtaine informa che lo stock di imprese registrate in Valle d’Aosta al 30 settembre 2023 è di 12.419 unità, in aumento dello 0,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+69 imprese) e del 0,3% rispetto al II trimestre dell’anno (+31 imprese).

Prendendo in esame la dinamica di iscrizioni e cancellazioni rispetto allo stesso periodo del 2022, si segnala un calo del numero di nuove imprese (110 contro 134) così come, seppur di poco, anche delle cancellazioni non d’ufficio (77 contro 78), con un saldo tra iscrizioni e cancellazioni di +33 imprese.

Alla luce dei dati sopra esposti, risulta un tasso di crescita che si attesta sul valore di +0,27%,  in calo rispetto a quello dello stesso periodo dell’anno precedente (+0,46) ma in linea con quello del Nord Ovest (+0,27%) e superiore rispetto al dato nazionale (+0,26%).

Prendendo in esame i diversi settori economici si evidenzia una crescita dei comparti dell’industria (+2,7% e +24 imprese), delle costruzioni (+1% e +23 imprese), del turismo (+2,7% e + 48 imprese) e dei servizi alle imprese (+2,7% e +43 imprese).  In calo invece i settori dell’agricoltura (-0,9% e – 13 imprese) e del commercio (-1,1% e – 21 imprese).

Per quanto riguarda il comparto artigianale, il III trimestre del 2023 registra uno stock di 3.636 imprese, con un calo dello 0,1% rispetto all’anno precedente (-2 imprese) ma con una crescita rispetto al II trimestre dell’anno (+0,3% e +11 imprese). In particolare il settore edile vede aumentare di 12 unità il numero di imprese rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+0,7%).

In merito alla forma giuridica delle imprese si segnala il tasso di crescita fatto registrare dalle società di capitale (+0,66%) In aumento anche le società di persone (+0,14%), e le ditte individuali (+0,21%).

I numeri legati all’anagrafica delle imprese sono ancora in crescita, ma gli elementi di preoccupazione sono comunque presenti – commenta il Presidente della Chambre, Roberto Sapia – al tasso di inflazione così come al complesso contesto internazionale si affianca il complicato momento legato alla rete di trasporti. La chiusura del Traforo del Monte Bianco, seppur per un periodo ridotto rispetto a quello inizialmente previsto, e gli interventi sulla linea ferroviaria destano certamente un senso di incertezza nel comparto imprenditoriale che aspetta di poterne valutare le reali ricadute e che in questo momento si dimostra quindi attendista rispetto a nuovi investimenti. In questo senso sarà necessario tenere viva l’attenzione sull’argomento e mettere in campo tutte le iniziative necessarie per avviare una riflessione sul sistema dei trasporti, non solamente nella nostra regione, ma per quanto riguarda l’interno nord ovest, sul quale l’interruzione dei collegamenti attraverso la Valle d’Aosta influirà notevolmente ”.

Ultima modifica: Giovedì 26 Ottobre 2023