Lunedì 29 Maggio 2023
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E' stata pubblicata nella sezione Amministrazione Trasparente la data della prova preselettiva relativa al concorso pubblico per l'assunzione a tempo pieno e indeterminato di due collaboratori (cat. C-pos C2) nel profilo di segretario da assegnare all'Area anagrafica, studi, ambiente e risorse umane dell'organico della Camera valdostana delle imprese e delle professioni
La Chambre Valdôtaine informa che lo stock di imprese registrate in Valle d’Aosta al 31 marzo 2023 è di 12.271 unità, in aumento dello 0,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+40 imprese). Rispetto al IV trimestre 2022 il numero di imprese risulta invece in calo dello 0,2% (-19 imprese), in linea con quanto generalmente registrato nella prima rilevazione dell’anno a causa della concentrazione delle cancellazioni sul finire dell’anno precedente e l’inizio del nuovo.
Prendendo in esame la dinamica di iscrizioni e cancellazioni, si riscontra come, rispetto al 2022, sia in crescita il numero di nuove imprese (221 contro 189), in aumento anche le cancellazioni non d’ufficio (242 contro 213), a testimonianza di una ripresa di dinamicità del comparto imprenditoriale.
Alla luce dei dati sopra riportati, il tasso di crescita si attesta su un valore di -0,17%%, in miglioramento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-0,20%), ma peggiore rispetto al dato nazionale (-0,12%) e del Nord-Ovest (-0,13%).
Analizzando più nel dettaglio i settori economici, dagli stessi mesi del 2022, emerge una crescita dello 0,5% del comparto delle costruzioni (+12 imprese), così come dei servizi alle imprese (+0,6% e +10 imprese). I dati riferiscono poi di una sostanziale tenuta dell’agricoltura (+0,1% e +1 impresa) e di un calo del commercio (-1,7% e -33 imprese), del turismo (-0,9% e -16 imprese) e dell’industria (-0,6% e – 5 imprese).
Per quanto riguarda il comparto artigianale, i primi mesi del 2023 registrano uno stock di 3.591 imprese, con un aumento dello 0,8% rispetto all’anno precedente (+29 imprese). A trainare l’andamento positivo del numero di imprese artigiane sono ancora una volta le realtà operanti nel campo delle costruzioni (+1,4% e +24 imprese).
I dati riguardanti la natura giuridica delle imprese testimoniano, infine, un tasso di crescita positivo delle società di capitale (+1,29%), con un valore più alto anche di quello registrato a livello nazionale (+0,69%). Valori stabili, invece, per le società di persone (+0,07%) e negativi per le imprese individuali (-0,72%) in linea con quanto registrato a livello nazionale.
“I dati del primo trimestre dell’anno – commenta il Presidente della Chambre, Roberto Sapia – ci parlano di una ripresa di dinamicità del comparto imprenditoriale seppur in un contesto di saldo negativo, come peraltro sempre accade nella prima rilevazione dell’anno. Si tratta di una dinamica che lascia ben sperare per il futuro anche se il contesto economico nazionale ed internazionale continua a destare preoccupazione. In questo senso potrà essere ancora più interessante la presentazione dei risultati del sondaggio che ogni anno la Chambre porta avanti per fotografare lo stato di salute aggiornato delle nostre imprese. Il 17 maggio a Palazzo regionale sarà quindi un’occasione importante per confrontarsi ed avviare una riflessione comune sul quadro economico attuale e sulle sfide future ”.
Il Presidente della Chambre Valdotaine Roberto Sapia ed il Segretario Generale Jeannette Grosjacques hanno partecipato venerdì 24 e sabato 25 marzo a Firenze alla Conferenza nazionale delle Camere di Commercio.
L’incontro, dal titolo “Progettare il domani con coraggio” ha visto la presenza di alcune delle più alte cariche dello Stato, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo e al Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ed ha rappresentato un’importante occasione di confronto su quelle che saranno le principali sfide che il Sistema camerale sarà chiamato ad affrontare.
“Internazionalizzazione e digitalizzazione - spiega Sapia - sono stati tra i temi principali trattati nel corso dell’Assemblea e rappresentano dossier di grandissima rilevanza anche per il sistema imprenditoriale valdostano che proprio in questi due ambiti può trovare spunti e argomenti per il proprio consolidamento e per la propria crescita. Il tutto inserito in un contesto di sostenibilità economica, ambientale e sociale che risulta ormai un prerequisito imprescindibile per qualunque iniziativa a livello europeo, nazionale e regionale”.
Nel caso della digitalizzazione particolare attenzione hanno destato le parole del Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo che nel corso del suo intervento ha sottolineato come “non può esserci digitalizzazione senza procedure più semplici”.
“Si tratta di un tema particolarmente interessante - evidenzia il Presidente della Chambre - e sul quale siamo già al lavoro con l’Amministrazione regionale proprio per valorizzare ed ottimizzare gli strumenti già a disposizione delle imprese. L’obiettivo è quello di cercare di mettere a fattore comune le competenze per rendere le pratiche più omogenee possibile e quindi più semplici per tutti coloro che dovranno accedervi e nel contempo mettere in campo tutti gli interventi necessari a rendere efficiente e competitiva anche la rete immateriale, superando la fragilità infrastrutturale”.
Quello dell’internazionalizzazione è invece un tema toccato nel corso degli interventi del Ministro Urso, che si è concentrato in particolare sul tema del reshoring e delle aree interne, così come del Presidente di Unioncamere, Andrea Prete, che ha evidenziato come “la pandemia ha aumentato il divario tra le grandi aziende più performanti e le piccole, meno digitalizzate, meno green e meno internazionalizzate”.
“La capacità di guardare oltre i confini regionali - aggiunge Roberto Sapia - è uno degli obiettivi su cui la Chambre sta lavorando da tempo a supporto delle imprese. Certamente la situazione del Traforo del Monte Bianco rappresenta, in questo senso, un motivo di grande preoccupazione. Pur consapevoli del fatto che si tratta di un dossier che richiede un lavoro di mediazione a livello internazionale, è però necessario un impegno anche a livello di sistema nazionale da parte di tutti i soggetti economici perché i riflettori rimangano accesi su un tema di fondamentale importanza per l’economia valdostana e per la sua crescita”.
“Il rischio di spopolamento o quanto meno di una minore attrattivi da perte dei territori non direttamente inseriti nell’ambito dei grandi corridoi internazionali - conclude il Presidente della Chambre - costituisce una tematica di grande interesse dal punto di vista economico, ma anche di sostenibilità sociale, sulla quale le autorità internazionali e nazionali hanno posto una particolare attenzione ed in questo senso sarà necessario lavorare per cogliere tutte le opportunità offerte anche dai fondi del PNRR”.
La Chambre Valdôtaine informa che sono stai prorogati al prossimo 2 aprile i termini per poter rispondere al sondaggio, realizzato in collaborazione con le Associazioni di categoria, finalizzato ad ottenere dati aggiornati sul tessuto imprenditoriale valdostano utili a supportare l'Amministrazione regionale e la Chambre stessa nella programmazione e nell'attuazione di eventuali misure di sostegno e iniziative dedicate.
Il questionario è stato distribuito alle imprese del territorio via mail e pec oltre che raggiungibile dal sito www.ao.camcom.it, o direttamente dal link https://forms.gle/k3RyhPzF3ajmxPQEA
Il sondaggio, articolato in 26 domande e per la cui compilazione è stato stimato un tempo medio di circa 10 minuti, oltre ai dati anagrafici delle imprese (che, così come gli altri, saranno comunque trattati in forma anonima) e ai dati economici, prevede approfondimenti legati agli aumenti delle voci di costo aziendali, alla green economy, all’export e all’internazionalizzazione e alla partecipazione a Fiere ed eventi, oltre ad un focus sulle infrastrutture regionali.
Termine per la presentazione della comunicazione annuale 31 marzo prossimo
I produttori di pile e accumulatori (produttori, rivenditori con il proprio marchio, importatori, rivenditori a distanza) che immettono sul mercato tali prodotti devono iscriversi, ai sensi del D. Lgs. 188/2008, al Registro dei Produttori di Pile e Accumulatori e ENTRO IL 31 MARZO di ogni anno devono presentare la Comunicazione annuale sulle quantità di pile e accumulatori immesse sul mercato nel corso dell’anno passato tramite il portale https://www.registropile.it/
In allegato comunicato.
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 59 del 10/03/2023 il DPCM del 3 febbraio 2023 "Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l'anno 2023".
Il termine per la presentazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale e della Comunicazione produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche è fissato in centoventi giorni a decorrere dalla data di pubblicazione del DPCM sulla Gazzetta Ufficiale, pertanto, per l'anno 2023 il termine di presentazione del MUD si sposta quindi al 8 luglio 2023
Il MUD è un modello attraverso il quale vengono fatte le seguenti comunicazioni:
Sul sito www.ecocamere.it/adempimenti/mud è possibile reperire ogni informazione e documento in merito ai soggetti obbligati alla presentazione del MUD, alle modalità di compilazione e di trasmissione.
Assistenza per la compilazione
E’ possibile ottenere assistenza per la compilazione contattando l’assistenza telefonica (02.22.17.7090) o compilando il form nella pagina Help sui relativi siti di riferimento:
La Chambre Valdôtaine informa che nella mattinata di giovedì 16 marzo, si è svolto a Palazzo regionale un incontro tra la Giunta regionale ed i vertici della Chambre Valdôtaine e delle Associazioni di Categoria ADAVA, CNA, Coldiretti, Confartigianato, Confcommercio, Confindustria e Fédération des Coopératives.
Obiettivo della riunione era quello di compiere una prima analisi dei principali dossier che riguardano il comparto imprenditoriale valdostano anche in prospettiva di quelle che saranno le maggiori criticità da affrontare nei prossimi mesi, con le inevitabili conseguenze che esse potranno generare sull’economia regionale.
Tra le tematiche al centro dell’incontro la semplificazione amministrativa, anche attraverso la riorganizzazione dei servizi della Pubblica Amministrazione rivolti alle imprese, la competitività del comparto imprenditoriale, l’internazionalizzazione, i cambiamenti climatici, l’adeguamento delle normative in materia di commercio, la gestione dei fondi PNRR, la formazione del personale e gli investimenti per l’adeguamento energetico dei siti produttivi. La riunione ha anche rappresentato un importante occasione di confronto sulla annunciata chiusura per interventi di manutenzione del Tunnel del Monte Bianco a partire dall’autunno.
“Si è trattato di un primo incontro introduttivo che ci è servito per fare un punto della situazione – hanno spiegato il Presidente della Regione ed in vertici di Chambre e Associazioni al termine della riunione – molte delle tematiche emerse nel corso del dibattito sono già all’attenzione del Governo regionale mentre su altre sarà necessario lavorare. Certamente l’intenzione è quella di proseguire periodicamente con questi incontri per cercare di mantenere alto l’impegno nei confronti dei problemi del settore imprenditoriale ed economico, monitorando costantemente l’evoluzione della situazione al fine di fornire risposte puntuali e rapide alle differenti esigenze che dovessero volta per volta presentarsi”.
La Chambre comunica che Unioncamere e il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti hanno elaborato e pubblicato il “Manuale operativo per il deposito dei bilanci al Registro delle Imprese anno 2023” che illustra le modalità attraverso le quali le società provvedono ad eseguire il deposito dei bilanci d’esercizio al Registro delle Imprese.
Il Manuale è scaricabile dal portale SARI e dal sito della Chambre al seguente link
https://www.ao.camcom.it/it/registro-imprese/deposito-bilanci-ed-elenco-soci
Si ricorda che, come per la campagna bilanci 2022, la domanda di deposito del bilancio potrà essere sottoscritta digitalmente:
da un amministratore o dal liquidatore;
dal professionista incaricato ai sensi dell’articolo 31, commi 2 quater e 2 quinquies della legge 24 novembre 2000 n. 340;
dal notaio che sottoscrive utilizzando il certificato di firma di “funzione” (certificato di ruolo).
Non è ammessa la presentazione mediante l’utilizzo del modello “procura speciale”.
La Chambre Valdôtaine informa che è in corso di distribuzione alle imprese del territorio, via mail e pec oltre che sul sito www.ao.camcom.it, l’edizione 2023 del sondaggio, realizzato in collaborazione con le Associazioni di categoria, finalizzato ad ottenere una fotografia aggiornata del tessuto imprenditoriale valdostano.
Il questionario, articolato in 26 domande e per la cui compilazione è stato stimato un tempo medio di circa 10 minuti, prenderà in esame alcuni aspetti fondamentali al fine di ottenere dati utili a supportare l’Amministrazione regionale e la Chambre Valdôtaine nella programmazione e nell’attuazione di eventuali misure di sostegno ed iniziative dedicate.
Oltre ai dati anagrafici delle imprese (che, così come gli altri, saranno comunque trattati in forma anonima) e ai dati economici, il sondaggio prevede approfondimenti legati agli aumenti delle voci di costo aziendali, alla green economy, all’export e all’internazionalizzazione e alla partecipazione a fiere ed eventi, oltre ad un focus sulle infrastrutture regionali.
“Dopo i lusinghieri risultati in termini di risposta registrati nelle prime due edizioni – spiega il Presidente della Chambre Roberto Sapia – anche per il 2023, grazie alla fondamentale collaborazione delle Associazioni di categoria, abbiamo voluto riproporre questo importante strumento. Proprio per renderlo ancora più efficace a supporto delle future iniziative da mettere in campo in collaborazione con l’Amministrazione regionale abbiamo voluto introdurre alcune sezioni tematiche che andranno ad arricchire il bagaglio di informazioni a nostra disposizione. Ancora una volta quindi ci appelliamo alla disponibilità delle nostre imprese affinché rispondano nel numero maggiore possibile al questionario proprio per renderlo sempre più preciso e rappresentativo dell’intero tessuto economico e permettere di orientare le future iniziative nella direzione più utile e pratica possibile”.
Guarda il servizio trasmesso al TGR Valle d'Aosta "La Chambre chiama affinché le imprese rispondano".
La Chambre Valdôtaine informa che lo stock di imprese registrate in Valle d’Aosta al 31 dicembre 2022 è di 12.290 unità, in aumento dello 0,3% rispetto al 2021 (+34 imprese). Il numero di imprese risulta in aumento anche rispetto al valore registrato nel 2020 (12.212 imprese) ma ancora inferiore rispetto al 2019 (12.318).
Prendendo in esame la dinamica di iscrizioni e cancellazioni, si riscontra come, rispetto al 2021, sia in crescita il numero di nuove imprese (627 contro 610), in aumento anche le cancellazioni non d’ufficio (577 contro 508), ed un saldo tra iscrizioni e cancellazioni che si conferma positivo (+50).
Alla luce dei dati sopra riportati, il tasso di crescita si attesta su un valore di +0,41%, in calo rispetto al 2021 (+0,84%), e inferiore rispetto al dato nazionale (+0,79%), ma superiore rispetto ai valori registrati nel 2020 (-0,02%) e al 2019 (-0,09%).
Analizzando più nel dettaglio i settori economici, rispetto ai 12 mesi precedenti, emerge una crescita dello 0,8% del comparto agricolo (+11 imprese) ed una sostanziale tenuta di quello delle costruzioni. Calano invece le imprese del comparto commerciale (-1,4% e – 28 unità) così come quello turistico (-1,4% e -25 unità). In calo anche le imprese facenti capo al settore industriale (-0.9% e -8 unità).
Per quanto riguarda il comparto artigianale, il 2022 registra uno stock di 3.610 imprese, con un aumento dello 0,6% rispetto all’anno precedente (+21 imprese), così come anche rispetto al 2020 (+2,3%). A caratterizzare l’andamento del comparto è ancora una volta il settore edile che registra un +1% (+18 imprese) rispetto al 2021.
I dati riguardanti la natura giuridica delle imprese attestano, infine, un tasso di crescita positivo delle società di capitale (+2,3%) così come delle imprese individuali (+0,3%). Valori negativi invece per le ditte individuali il cui tasso di crescita si attesta a -0.95%.
“Quelli del 2022 sono dati in chiaro-scuro – commenta il Presidente della Chambre Valdôtaine, Roberto Sapia – se da una parte, infatti, la crescita del numero delle imprese attesta una tenuta del comparto, dall’altra non abbiamo ancora recuperato i valori pre-pandemici. E’ un dato che preoccupa soprattutto alla luce dell’incertezza generata dall’aumentare dell’inflazione, dei costi delle energia e delle materie prime, così come della situazione internazionale. Molti di coloro che vorrebbero avviare un’attività in proprio tendono ad aspettare per capire l’evolversi della situazione. Un comparto imprenditoriale dinamico e attivo è una condizione essenziale per la crescita dell’economia e quindi serve porre in essere tutti gli interventi possibili, anche grazie alla nuova programmazione europea e dai fondi del PNRR, per garantire stabilità e crescita del sistema Valle d’Aosta ”.