Contributi e Agevolazioni

Giovedì 4 Aprile 2024

Fondo per le PMI «Ideas Powered for business»

Il Fondo per le PMI (europa.eu) «Ideas Powered for business» è un regime di sovvenzioni concepito per aiutare le piccole e medie imprese (PMI) dell’UE a proteggere i loro diritti di proprietà intellettuale (PI).

Il Fondo per le PMI è un’iniziativa della Commissione europea attuata dall’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) ed è attivo dal 22 gennaio 2024 al 6 dicembre 2024 (salvo esaurimento fondi).  I fondi sono limitati e disponibili secondo il principio «primo arrivato, primo servito».

Vantaggi

Proteggere la PI è un dovere imprescindibile nell’era digitale. È la forma giuridica per evitare che idee, prodotti o servizi unici nel loro genere siano copiati o utilizzati senza autorizzazione. La protezione della PI attraverso il Fondo per le PMI può interessare un’ampia varietà di risorse, tra cui marchi, disegni e modelli, brevetti e varietà vegetali.

Chi può beneficiarne

Il Fondo per le PMI offre sostegno finanziario alle PMI con sede nell’Unione europea. La domanda può essere presentata da un titolare, un dipendente o un rappresentante esterno autorizzato che agisce per loro conto. Le sovvenzioni sono concesse alla PMI e il rimborso è sempre accreditato direttamente sul conto bancario della stressa PMI.

Voucher

Il Fondo per le PMI è un programma di rimborso che emette voucher utilizzabili in parte per coprire in parte le tasse relative alle attività selezionate. A seconda dell’attività che si intende svolgere, sono disponibili diversi tipi di voucher:

  1. Marchi, disegni e modelli
  2. Brevetti
  3. Varietà vegetale comunitaria

L’importo massimo rimborsabile per PMI è:

  • 1.000,00 EUR per le attività relative a marchi, disegni e modelli;
  • 3.500,00 EUR per le attività relative ai brevetti
  • 1.500,00 EUR per le domande online di privativa comunitaria per ritrovati vegetali.

Il corretto percorso per accedere ai voucher è il seguente:

  1. Effettuare in italiano la domanda di voucher presso EUIPO, compilando il form con i dati e l'IBAN della società
  2. Attendere 15 giorni per il riscontro da parte di EUIPO
  3. Effettuare la registrazione del marchio/design/brevetto entro due mesi DOPO l’avvenuta ricezione del riscontro positivo dell’EUIPO
  4. Effettuare il pagamento delle tasse dovute
  5. Spedire a EUIPO la documentazione quietanzata dell’avvenuto pagamento delle tasse
  6. Verificare dopo cinque giorni lavorativi l’avvenuto rimorso da EUIPO su conto corrente aziendale

Assistenza

E' possibile:

  • chattare online in spagnolo, tedesco, inglese, francese o italiano
  • telefonare al centro informazioni dell’EUIPO al numero +34 965139100 dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 18:30 (GMT+1).
  • inviare una richiesta in una qualsiasi lingua ufficiale dell’UE a: customercare@euipo.europa.eu

Maggiori informazioni

E' possibile trovare informazioni dettagliate:

Iscriviti qui per ricevere aggiornamenti sulla disponibilità di fondi e altri consigli utili sulla PI.

EUIPO ha presentato il Fondo PMI 2024 in un webinar che si è tenuto lo scorso 06 febbraio 2024. È possibile scaricare le slide presentate durante l'incontro e anche guardare la videoregistrazione dell'incontro.  

Ultima modifica: Giovedì 4 Aprile 2024
Mercoledì 27 Marzo 2024

Crediti di imposta per investimenti in innovazione "green"

Segnaliamo in questa pagina alcuni finanziamenti nazionali a favore della transizione ambientale ed energetica delle imprese.

Credito d’imposta ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica

Il credito di imposta per investimenti in innovazione previsto dal Piano nazionale Transizione 4.0 prevede un'agevolazione (10% del costo) in caso di raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica (economia circolare).

Scopri di più  sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali

Sempre nell'ambito del Piano nazionale Transizione 4.0, il credito di imposta per beni strumentali materiali "4.0" include anche (v. allegato A Legge 232/2016):

  • componenti, sistemi e soluzioni intelligenti per la gestione, l’utilizzo efficiente e il monitoraggio dei consumi energetici e idrici e per la riduzione delle emissioni
  • filtri e sistemi di trattamento e recupero di acqua, aria, olio, sostanze chimiche, polveri con sistemi di segnalazione dell’efficienza filtrante e della presenza di anomalie o sostanze aliene al processo o pericolose, integrate con il sistema di fabbrica e in grado di avvisare gli operatori e/o di fermare le attività di macchine

Scopri di più sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy

DL Pnrr: al via Transizione 5.0 - 6,3 miliardi per la sfida green e digitale delle imprese

Per il 2024-2025 al piano Transizione 4.0 si affianca il nuovo piano Transizione 5.0, che - grazie alle risorse del PNRR - affianca la tematica "green" a quella digitale, con aliquote del credito di imposta crescenti a seconda del risparmio energetico conseguito dall'impresa. Il piano Transizione 5.0 è disciplinato dall'art. 38 del Decreto-Legge 2 marzo 2024, n. 19, ma sono attese ulteriori istruzioni operative con un Decreto ministeriale da adottare entro 30 giorni dall'entrata in vigore del DL 19.

Ultima modifica: Mercoledì 27 Marzo 2024
Mercoledì 27 Marzo 2024

MISE: 750 milioni per investimenti industriali sul Green new deal

Un decreto MISE prevede agevolazioni finanziarie e contributi a fondo perduto a sostegno degli investimenti industriali finalizzati alla realizzazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e circolare coerenti con gli ambiti di interventi del “Green new deal italiano. 

Possono richiedere l’incentivo le imprese di qualsiasi dimensione che svolgono attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, e che presentano progetti (con costi ammissibili compresi tra 3 e 40 milioni di Euro) - anche in forma congiunta  - di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi, servizi o al notevole loro miglioramento.

Scopri di più  sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Maggiori informazioni https://www.mimit.gov.it/index.php/it/incentivi/green-new-deal

Ultima modifica: Mercoledì 27 Marzo 2024
Web
16 Aprile 2024

DG TRADE della Commissione europea organizza una formazione sulla piattaforma Access2Markets.

Access2Markets consente di ottenere le informazioni utili per gli scambi con paesi terzi, ad esempio su dazi, imposte, procedure, formalità e requisiti, norme di origine, misure a favore dell’esportazione, statistiche, ostacoli commerciali e molto altro ancora. Consente inoltre di accedere alle informazioni chiave necessarie per gli scambi di servizi e per gli investimenti e gli appalti in paesi terzi. Permette anche di saperne di più sugli accordi commerciali dell'UE e su come trarne beneficio e di leggere le testimonianze di imprese che ne fanno uso. Access2Markets si propone di aiutare le imprese nelle attività di importazione ed esportazione.

L'evento si svolgerà in lingua inglese con interpretazione in italiano, spagnolo, danese (da confermare), lettone, rumeno (da confermare).

L'incontro ed è rivolto a:

  • imprese
  • organizzazioni imprenditoriali
  • professionisti
  • tutti coloro che sono interessati a conoscere lo strumento.

E' necessaria la registrazione al seguente link.

Mercoledì 27 Marzo 2024

E’ online il nuovo portale per le imprese valdostane

E’ stato pubblicato il nuovo canale tematico dedicato alle imprese. Il nuovo portale, ora mobile friendly e accessibile, ha come obiettivo principale quello di offrire informazioni sempre aggiornate e servizi dedicati alle imprese artigiane e industriali.

Il nuovo portale nasce dalla collaborazione tra i Dipartimenti Sviluppo economico ed energia e Politiche del lavoro e della formazione dell’Assessorato Sviluppo economico, Formazione e Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile e dalla società in-house IN.VA. S.p.A.. Il progetto si inserisce all’interno del processo di revisione del sito web istituzionale www.regione.vda.it, gestito dal Dipartimento Innovazione e agenda digitale.

I contenuti testuali e grafici sono stati completamente rinnovati e strutturati in aree tematiche, al fine di facilitare imprenditori e cittadini nel reperimento e nella fruizione delle informazioni sul nuovo portale che diventerà il punto di accesso virtuale per l’auto-consultazione di materiali utili e per l’orientamento all’attività di impresa.

Il sito raccoglie informazioni sugli strumenti agevolativi al servizio delle imprese, sui bandi e le misure rivolti alle imprese industriali e artigiane e alle startup, sugli interventi a sostegno delle assunzioni e sui servizi a favore dell’internazionalizzazione, dell’insediamento e della formazione.

Le imprese, le startup e i cittadini potranno rimanere aggiornati costantemente sulle novità, gli appuntamenti e gli eventi riguardanti il mondo dell’imprenditoria e potranno reperire informazioni sulla modalità di accesso al nuovo servizio “Sportello Imprese” a disposizione di imprese e futuri imprenditori per informazioni e consulenze orientative.

Maggiori informazioni al link: https://imprese.regione.vda.it/home

Ultima modifica: Mercoledì 27 Marzo 2024
Mercoledì 27 Marzo 2024

Zona franca per ricerca in Valle d'Aosta: al via bando da 3,9 milioni

La promozione di attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione tecnologica del tessuto industriale locale, e l'attrazione di nuove imprese, talenti e investimenti: sono gli obiettivi del bando recante le "Misure per gli operatori economici insediati nella Zona franca per la ricerca e lo sviluppo", approvato dalla Giunta regionale.

Per il finanziamento del bando è prevista la spesa di 3,9 milioni di euro in tre anni, oltre a 30.500 euro per il "marketing territoriale".

L'iniziativa è finalizzata a consentire alle imprese e ai centri di ricerca insediati nella "Zona franca" di "accedere a un insieme coerente e integrato di aiuti per favorire lo sviluppo dei loro programmi di investimento, realizzando, così, ricadute positive nella regione in termini di ricerca, innovazione, produzione e occupazione".

Tredici i comuni interessati: Aosta, Gignod, Pollein, Brissogne, Quart, Nus, Verrayes, Châtillon, Champdepraz, Verrès, Issogne, Arnad, Hône, Donnas e Pont-Saint-Martin.

Gli aiuti possono essere riconducibili a trasferimento tecnologico, investimenti produttivi, investimenti per la tutela dell'ambiente e l'efficientamento energetico, alta formazione, assunzione di lavoratori laureati, consulenza specialistica, servizi di incubazione, mobilità nei trasporti, digitalizzazione, collaborazione tra imprese e oneri fiscali.

Per ciascun beneficiario l'aiuto complessivo non può essere superiore a:

  • 100.000 euro per le piccole imprese,
  • 150.000 euro per le medie imprese,
  • 200.000 euro per le grandi imprese e i centri di ricerca.

"E' una misura - ha detto l'assessore allo Sviluppo economico, Luigi Bertschy - che si propone l'obiettivo di dare continuità all'azione di investimento sul settore industriale: abbiamo modificato la legge 6 del 2003, approviamo questa misura ed entro metà aprile andremo a fare una modifica al bando della legge 8 del 2016, quella che permette alle imprese, attraverso progetti di sviluppo, di crescere, o di attrarre nuove imprese".

Le domande devono esser presentate prima della realizzazione dell’attività, dal 1° aprile al 30 giugno, via Pec all’Assessorato, e devono riguardare un programma di investimento di almeno un anno.

Maggiori informazioni al link: https://imprese.regione.vda.it/home

Ultima modifica: Mercoledì 27 Marzo 2024
Martedì 19 Marzo 2024

Avviso per la concessione di contributi per la Certificazione della parità di genere

L'avviso definisce i criteri e le modalità per la concessione dei contributi alle micro, piccole e medie imprese per l’ottenimento della certificazione della parità di genere.

Beneficiarie delle agevolazioni sono le PMI con sede legale e operativa in Italia, iscritte nel Registro delle imprese e attive.

Sono previste due linee di agevolazioni:

  1. per l’assistenza tecnica e l’accompagnamento è prevista l’assegnazione di un contributo fino a 2.500 euro per impresa, sotto forma di servizi finalizzati a trasferire alle imprese competenze specialistiche e strategiche per la certificazione della parità di genere (supporto all’utilizzo dei tools informativi, affiancamento di esperti selezionati per l’implementazione del sistema di gestione per la parità di genere, per il monitoraggio degli indicatori di performance e la definizione degli obiettivi strategici e per la pre-verifica della conformità del sistema di gestione).
  2. per il rilascio della certificazione è prevista l’assegnazione di contributi fino a 12.500 euro per impresa, in relazione alla dimensione, sotto forma di servizi di certificazione della parità di genere erogati dagli organismi di certificazione iscritti nell’apposito elenco.

Le domande devono essere presentate entro le ore 16:00 del 28 marzo 2024 (salvo un anticipato esaurimento delle risorse disponibili), attraverso il sito restart.infocamere.it; è necessario accedere alla piattaforma con SPID/CIE/CNS.

I contributi verranno concessi con procedura valutativa con procedimento a sportello, in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda.

Avviso e ulteriori informazioni

Ultima modifica: Martedì 19 Marzo 2024
Giovedì 7 Marzo 2024

Bando EENergy per PMI: un'opportunità di finanziamento per l'Efficienza Energetica

Con un fondo di 9 milioni di euro messo a disposizione nel prossimo biennio, le piccole e medie imprese (PMI) di tutta Europa hanno ora l'opportunità unica di realizzare progetti che mirano a migliorare l'efficienza energetica.

Obiettivo: ridurre i costi energetici delle imprese di almeno il 5%, un traguardo essenziale per avvicinarsi a un domani più verde e sostenibile.

Finanziamento al 100% fino a 10.000 € per azienda.

Il bando scade il 15 maggio 2024.

Maggiori informazioni al link https://eenergy-project.eu/

Se sei interessato a presentare domanda, contatta:

 


 
Ultima modifica: Giovedì 21 Marzo 2024
Giovedì 1 Febbraio 2024

Bando Data Driven Innovation: Camere di Commercio e Startup insieme per un'Italia Digitale

Valorizzare il patrimonio informativo e le competenze del sistema camerale, adottando l'Open Innovation come modello di riferimento, per sostenere la trasformazione digitale della Pa e delle imprese. Sono questi i presupposti del progetto promosso da Unioncamere e InfoCamere che - con la collaborazione di The Doers, la società di consulenza di Open Innovation di Digital Magics, l'incubatore leader in Italia negli investimenti in fase early-stage di startup digitali – ha dato il via a un percorso di "Open Innovation" di sistema che oggi approda al lancio della Call “Data-Driven Innovation: Camere di Commercio e Startup insieme per un'Italia Digitale” diretta al mondo delle startup e Pmi innovative italiane.

Al centro del progetto, che vede la prima fase di sperimentazione in cinque Camere di Commercio (Firenze, Messina, Milano, Padova, Torino) c’è la definizione di due tematiche strategiche per il sistema camerale (c.d. “Challenge”), mirata alla selezione e implementazione di sperimentazioni da realizzare su ciascuna Camera e che, in una seconda fase dell’iniziativa, potranno evolversi in progetti operativi.

Tra luglio e ottobre sono state condotte le attività preliminari con l’identificazione dei bisogni degli stakeholder coinvolti (Camere di Commercio e imprese), la definizione delle due aree tematiche su cui si svolgeranno le “Challenge” tra i candidati e il setup degli strumenti necessari alla call, a partire dalla piattaforma online per la raccolta delle candidature (https://challenge.infocamere.it).

La Call è rivolta a tutte le startup che siano in grado di fornire tecnologie per la digitalizzazione e automazione dei processi, con l’obiettivo di efficientare e rendere più agili e produttive sia le procedure interne camerali, sia quelle che hanno risvolti anche all’esterno (Internal process automation) e/o soluzioni ad alto grado di innovazione che possano contribuire al miglioramento della gestione del patrimonio informativo, aumentando l’accuratezza, l’attualità, la coerenza e la completezza dei dati gestiti dal Sistema Camerale (Intelligent Data Analysis & Management).

In questo contesto, nel primo caso si ricercano tecnologie di NLP (Natural Language Processing): Artificial Intelligence, Machine Learning, Conversational Design, Chatbots & Virtual Assistants, Virtual testing, RPA (Robotic Process Automation). Per la seconda tipologia di soluzioni si ricercano tecnologie di Big Data Analysis: Data Governance, Data Cleansing, Data Quality Assurance, Predictive Analysis, Sentiment Analysis.

Dopo la chiusura della call, prevista per il 19 febbraio 2024, si terrà a Roma un “Innovation Day” (22 marzo) durante il quale le migliori startup selezionate avranno l’opportunità di presentarsi davanti ai referenti degli stakeholder del sistema camerale, oltre che ad esperti di settore, per illustrare i propri progetti. Ogni startup avrà a disposizione 5 minuti per presentare il proprio prodotto/servizio e 5 minuti per rispondere a domande provenienti dalla platea.

All’esito della call, un programma di Co-design consentirà ai vincitori di lavorare insieme con le Camere di Commercio, Unioncamere e InfoCamere per individuare servizi e/o prodotti coerenti con le aspettative di tutti gli stakeholder. Il lavoro cooperativo porterà alla finalizzazione concreta del design di prodotti e/o servizi delle start up/PMI che si sono distinte durante l’Innovation day. Il punto di partenza saranno i servizi e/o prodotti già esistenti selezionati, per poi arrivare all’adattamento degli stessi, attraverso la fase di Co-design, agli obiettivi degli stakeholder.

Le modalità di partecipazione alla call e tutti i dettagli relativi all’iniziativa sono visionabili e scaricabili nella piattaforma online: https://challenge.infocamere.it

Ultima modifica: Giovedì 1 Febbraio 2024
Giovedì 1 Febbraio 2024

Due bandi per PMI, startup e università da 18 milioni di euro

MICS – Made in Italy Circolare e Sostenibile -, Partenariato Esteso finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, ha aperto due nuovi bandi. Dal valore complessivo di 18 milioni di euro sono destinati a organismi di ricerca, università pubbliche e private e alle micro, piccole, medie e grandi imprese italiane.

Il primo bando a cascata, dal valore di 3 milioni di euro, è interamente dedicato agli organismi di ricerca e università pubbliche e private. I progetti, dal valore minimo di 150mila euro e massimo di 500mila euro, saranno finanziati interamente e copriranno tutte le spese relative al personale già esistente, alle assunzioni, ai costi di consulenza esterne e all’acquisto di attrezzature, parte integrante del progetto di ricerca. I partecipanti avranno 18 mesi di tempo per poter presentare i risultati del progetto. Dopo la fase di verifica dei parametri il Politecnico di Milano, soggetto capofila del Partenariato, comunicherà la vittoria o meno del bando e, da quel momento, avrà inizio la fase di ricerca che dovrà essere rendicontata entro la fine del 2025, pena la perdita dei finanziamenti.

Il secondo bando a cascata dal valore complessivo di 15 milioni di euro prevede come beneficiari le micro, piccole, medie e grandi imprese. Possono partecipare al bando singolarmente oppure creando un’associazione temporanea con organismi di ricerca (dove il massimo budget per questi ultimi all’interno del progetto presentato è il 20%). I progetti di ricerca presentati devono avere un valore a partire da 150mila euro fino a 1 milione di euro per ogni singolo progetto di ricerca in ambito industriale e le spese relative al personale esistente, alle nuove assunzioni e alle attrezzature saranno coperte per un massimo pari al 70% in proporzione alle dimensioni delle aziende. Le imprese avranno 12 mesi di tempo per poter completare il progetto. Al termine dei due bandi a cascata, se i risultati saranno positivi, ci sarà la possibilità di ulteriori integrazioni con altre risorse.

Ultima modifica: Giovedì 1 Febbraio 2024