Crisi energetica, Finaosta lancia il finanziamento “Sostegno alle imprese”

Lunedì 17 Ottobre 2022

Crisi energetica, Finaosta lancia il finanziamento “Sostegno alle imprese”

Otto milioni di euro sul tavolo per le imprese – piccole e medie in particolare, con la possibilità di ottenere un finanziamento tra i 30mila e i 500mila euro, sulla base dei criteri definiti da Mediocredito centrale.

La misura “Sostegno alle imprese” – che si affianca a quella regionale Bonus entreprises VDA – è stata presentata giovedì 13 ottobre da Finaosta e si configura come un finanziamento che “vuole soddisfare i fabbisogni di investimenti e di liquidità delle imprese valdostane”.

Nello specifico, “Sostegno alle imprese” è dedicato alle imprese che hanno subìto conseguenze economiche a causa del conflitto russo/ucraino e prevede un finanziamento a tasso agevolato, garantito direttamente da Mediocredito centrale o dai consorzi di garanzia dei fidi – Alpifidi e Confidi Centro Nord – della durata massima di otto anni. Per i finanziamenti finalizzati agli interventi di efficientemente energetico, si può arrivare ad una garanzia diretta del 90 per cento del totale.

Misura che, oltre tutto, non si esaurisce qui: “Finaosta, in momento difficile come questo, ha deciso di dare alle imprese degli strumenti che permettano loro, attraverso liquidità e investimenti, di poter rimanere competitive – ha detto Nicola Rosset, presidente della Finanziaria regionale -. Per questo stanziamo otto milioni per questo progetto. E nel caso le risorse non siamo sufficienti potranno essere rifinanziate, ed è il primo di una serie di prodotti che presenteremo per far fronte ad una situazione così complicata e per far capire agli imprenditori che ci siamo”.

Finaosta offrirà un finanziamento per le imprese, passando da Alpifidi e Confidi – ha aggiunto Mattia Sisto, che in Finaosta è dirigente dell’Amministrazione Finanza -. Tutto l’impianto è a valere sul regime temporaneo. La durata massima è di otto anni, per otto milioni, mentre il minimo finanziabile va da 30mila fino ad un massimo di 500mila euro. Il tasso è agevolato ma tarato anche sul merito creditizio, valutato da Finaosta prima della concessione”.

Sul ruolo che la Finanziaria regionale ha intenzione di interpretare in questo – ennesimo – momento di crisi parla il direttore generale Paolo Giachino: “Stiamo avviando un’attività attraverso cui mettere a disposizione una serie di prodotti nuovi rispetto a quelli che hanno caratterizzato Finaosta ad oggi, ovvero le Leggi regionali, gestendoli quindi con fondi della Finanziaria. La struttura che ho l’onore di guidare sta lavorando in modo molto produttivo e collegato alle strutture regionali”.

“Filo diretto” su cui si sofferma anche l’assessore allo Sviluppo economico Luigi Bertschy: “L’indirizzo politico sviluppato è quello di cercare di essere utili in un momento particolare, data la situazione economica mondiale, ed essere vicini a imprese e famiglie. L’attitudine è quella di cercare di sviluppare, da questa, ulteriori iniziative. L’obiettivo, invece, è di andare a cercare di sostenere le imprese con finanziamenti utili per realizzare investimenti che sosteniamo con vari contributi, anche a fondo perduto”.

Bertschy che cerca anche di tranquillizzare sulle misure regionale messe in piedi, soprattutto sul Bonus social VdA: “Per ora si assesta a 20mila di Isee ma non si conclude qui. Servirà per capire a che tipo di platea e di persone fare riferimento. Chiedo alle famiglie di fare richiesta entro i tempi, con la certezza che bonus verrà dato a tutti. Abbiamo stanziato ieri ulteriori 4 milioni. Tutti coloro i quali hanno domanda avranno un contributo. Abbiamo calcolato su base Istat circa 11mila famiglie, ma alla fine avermi dati certi. C’è tempo per far domanda e chi la fa otterrà risposta”.

In collegamento, alla volta per Bruxelles, anche l’assessore agli Affari europei Luciano Caveri: “Qualsiasi iniziativa serva per mantenere viva l’economica valdostana che, per taglia, ha sempre difficoltà ad essere competitiva, è importante. Per questo serve la Finanziaria regionale. Qui a Bruxelles vige un certo pessimismo, ma anche la certezza che questa crisi finirà. Servono risposte politiche al momento un po’ distanti. L’auspicio è quello di uscire da questo tunnel grigio. Ogni soluzione, tra cui quelle messe in campo da Finaosta, è importante”.

La domanda per il finanziamento va presentata, completa della documentazione richiesta, da giovedì 20 ottobre fino a martedì 15 novembre, salvo eventuali proroghe. Si potrà presentare direttamente a Finaosta o per il tramite di Alpifidi o Confidi Centro Nord, che acquisiranno la documentazione. La concessione del mutuo è subordinata alla valutazione del merito creditizio dell’impresa da parte di Finaosta SpA e al rilascio delle garanzie da parte del Mediocredito Centrale o di un confidi.

Maggiori dettagli al link.

FONTE Aostasera.it

Ultima modifica: Giovedì 20 Ottobre 2022