Pubblicato l’Avviso pubblico rivolto alle imprese che hanno subito un incremento di costi derivanti dall’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. L’Avviso destina alle imprese 112 milioni di euro, a valere sulla Brexit Adjustment Reserve – BAR, strumento speciale di emergenza istituito dalla Commissione Europea con l’obiettivo di contrastare le conseguenze economiche, sociali, territoriali e ambientali della Brexit negli Stati membri.
Oggetto e finalità: erogazione di contributi finanziari in favore di iniziative delle imprese finalizzate a contrastare gli impatti negativi generati dalla brexit – REG (UE) 2021/1755
- Ambito territoriale: Italia
- Risorse: 112 M€
- Soggetti beneficiari: le imprese private iscritte nel Registro delle Imprese, danneggiate dal recesso del Regno Unito dall’Unione europea
- Tipologia di contributo: rimborso a fondo perduto nell’ambito del regime “de minimis”
- Iniziative ammissibili: attività che l’impresa ha realizzato per contrastare l’impatto negativo della Brexit
Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute
- nel periodo compreso tra 1° gennaio 2020 e la data di presentazione della Proposta di Finanziamento
- di importo complessivo non inferiore a 10.000 euro, al netto dell’IVA
Sono esclusi dalle spese ammissibili
- i costi relativi all’IVA
- le spese a sostegno della delocalizzazione, come definita dall’art. 2, punto 61-bis), del Regolamento (UE) n. 2014/651.
- Procedura: “a sportello”: il beneficio è concesso in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande ritenute ammissibili e a seguito di un procedimento istruttorio finalizzato a verificare la regolarità dei requisiti.
- Modalità e tempi di presentazione delle proposte: le imprese, pena l’inammissibilità, potranno presentare le proposte di finanziamento utilizzando la Piattaforma https://bandi.agenziacoesione.gov.it/
a partire dalle ore 12:00 del giorno 13 aprile 2023.
Maggiori informazioni al link https://www.agenziacoesione.gov.it/avviso-pubblico-per-la-selezione-e-il-sostegno-di-iniziative-delle-imprese-finalizzate-a-contrastare-gli-impatti-negativi-generati-dalla-brexit/