Comunicati

Giovedì 3 Marzo 2022

Al via l’indagine della Chambre per fotografare il tessuto economico valdostano

La Chambre Valdôtaine informa che è in corso di distribuzione alle imprese del territorio, via mail e pec oltre che sul sito www.ao.camcom.it, il sondaggio, realizzato in collaborazione con le Associazioni di categoria, finalizzato ad ottenere una fotografia aggiornata del tessuto economico valdostano.

Il breve questionario, articolato in 25 domande e per la cui compilazione è stato stimato un tempo medio di circa 6 minuti, prenderà in esame alcuni aspetti fondamentali al fine di ottenere dati utili a supportare l’Amministrazione regionale e la Chambre Valdôtaine nella programmazione e nell’attuazione di eventuali misure di sostegno ed iniziative dedicate.

Tra i temi oggetto di indagine, oltre a quelli di carattere generale legati all’anagrafica delle imprese (che, così come gli altri, saranno comunque trattati in forma anonima), vi saranno dati legati all’occupazione, ai costi legati all’attività di impresa, ai costi energetici, agli investimenti effettuati e previsti, agli eventuali aiuti che sarebbero necessari, all’andamento del fatturato e alla produzione.

Si tratta di una indagine che si collega a quanto fatto lo scorso anno – spiega il Presidente della Chambre Roberto Sapia – e che sarà di grande utilità sia per avere un quadro aggiornato della situazione dopo quasi due anni di pandemia, sia per pianificare quelle che potrebbero essere future azioni da mettere in campo a sostegno del tessuto economico. Naturalmente perché tutto questo possa essere davvero significativo abbiamo bisogno, come già accaduto per la passata indagine, della collaborazione delle nostre imprese che invitiamo a partecipare a questa iniziativa dedicandoci qualche minuto del loro tempo al fine di dotarci di tutti gli strumenti utili per essere più efficaci e puntuali nelle risposte alle loro esigenze”.    

Ultima modifica: Giovedì 3 Marzo 2022
Giovedì 24 Febbraio 2022

Disponibile il nuovo servizio di prenotazione on line appuntamenti per il rilascio di dispositivi di Firma digitale

La Chambre Valdôtaine informa che sul sito www.ao.camcom.it è stato attivato il nuovo servizio di prenotazione on line degli appuntamenti per il rilascio della firma digitale, operativo per incontri a partire dal 1 marzo 2022.

Per accedere alla procedura è sufficiente collegarsi al sito della Chambre Valdôtaine, selezionare l’apposito collegamento in home page e completare il modulo scegliendo tra le giornate e gli orari disponibili.

In caso di urgenze rimane comunque la possibilità per l’utente di richiedere, con una maggiorazione, un appuntamento garantito entro le 48 ore (esclusi giorni non lavorativi) contattando telefonicamente l’Ufficio Firma Digitale, dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 14, al numero 0165 573015.

La Chambre Valdôtaine ricorda inoltre che, per le imprese dotate di firma digitale, è disponibile un servizio gratuito di supporto per il rilascio dello SPID.

La Camera di Commercio sottolinea, infine, come il possesso del dispositivo per la firma digitale permetta all’imprenditore di avere accesso gratuitamente al proprio Cassetto Digitale (www.impresa.italia.it), per ottenere immediatamente visure, atti, bilanci, stato delle proprie pratiche e molte altre informazioni.

La possibilità di prenotare on line l’appuntamento per il rilascio del dispositivo di firma digitale – spiega il Presidente della Chambre, Roberto Sapia – è un altro importante passo nella direzione della digitalizzazione dei servizi, per fornire un supporto sempre più concreto e rendere più snello il dialogo tra l’amministrazione e le imprese”.

Ultima modifica: Mercoledì 2 Marzo 2022
Giovedì 17 Febbraio 2022

Mancata comunicazione del domicilio digitale dell'impresa

Il domicilio digitale diventa prerequisito per l'iscrizione al Registro delle imprese delle Camere di commercio e tutte le imprese già iscritte al Registro, che non hanno ancora comunicato il proprio domicilio digitale, dovranno regolarizzare la propria posizione con la relativa comunicazione al Registro delle Imprese competente per territorio. Coloro che non adempiono all'aggiornamento, oltre al pagamento di una sanzione amministrativa, si vedranno assegnare d'ufficio dalla Camera di commercio un domicilio digitale che sarà reso disponibile tramite il Cassetto digitale dell'imprenditore.

La mancata comunicazione al Registro Imprese di un domicilio digitale valido ed attivo comporterà quindi l'assegnazione d’ufficio di un domicilio digitale e contemporaneamente l'irrogazione di una sanzione amministrativa, come previsto dall'art. 2630 del codice civile, in misura raddoppiata, per le società (cioè da 206,00 a 2.064,00 euro), e come indicato dall'art. 2194 del codice civile, in misura triplicata, per le imprese individuali (cioè da 30,00 a 1.548,00 euro). Lo prevede l'art. 37 del Decreto Legge 16 luglio 2020, n. 76, recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, convertito nella legge n. 120/2020.  

Le Camere di commercio sono prossime al rilascio d'ufficio dei domicili digitali e, congiuntamente, all'applicazione delle relative sanzioni.

Nel frattempo le imprese possono ancora comunicare il proprio domicilio digitale (PEC) al registro delle imprese e chiederne l'iscrizione, evitando il procedimento d'ufficio.

Per maggiori informazioni, per verificare la regolarità della propria posizione e per scoprire come comunicare la propria PEC consulta la pagina informativa di Unioncamere.

Ultima modifica: Mercoledì 2 Marzo 2022
Venerdì 28 Gennaio 2022

Nuove modalità di accesso agli uffici della Chambre

La Chambre Valdôtaine informa che, in ottemperanza a quanto previsto dal Decreto legge numero 1 del 7 gennaio, art. 3, a far data dal 1° febbraio 2022 e fino al 31 marzo 2022, salvo proroghe, l’ingresso agli uffici camerali sarà consentito (e oggetto di controllo) esclusivamente ai soggetti in possesso di Green Pass (ottenibile con vaccinazione, guarigione o tampone negativo).

Tale disposizione non si applica ai soggetti di età inferiore ai dodici anni e ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica.

Ultima modifica: Martedì 1 Febbraio 2022
Martedì 25 Gennaio 2022

Nel 2021 saldo positivo del numero di imprese ma preoccupa l’aumento dei costi delle materie prime

E’ in fase di elaborazione una nuova indagine per fotografare lo stato di salute del comparto imprenditoriale valdostano

La Chambre Valdôtaine informa che lo stock di imprese registrate in Valle d’Aosta al 31 dicembre 2021 è di 12.256 unità, in aumento dello 0,4% rispetto al 2020 (+44 imprese), ma ancora inferiore a quello registrato nel 2019 (12.318 imprese).

Particolarmente significativa risulta l’analisi della dinamica di iscrizioni e cessazioni non d’ufficio. Dai dati emerge, infatti, come nel 2021, a fronte di un aumento seppur lieve delle iscrizioni rispetto al 2020 (610 contro 605), sia in deciso calo il numero delle cessazioni non d’ufficio (508 contro 607). Un dato, quest’ultimo che rappresenta anche il risultato migliore degli ultimi 10 anni.

A fronte dei numeri sopra citati il tasso di crescita si attesta al valore di +0,84 contro il -0,02 registrato nel 2020. Il tasso di crescita nazionale è di +1,42 e quello del Nord Ovest +1,33.

Analizzando i diversi settori economici si evidenzia la crescita del comparto edilizio (+1,9%), dei servizi alla persona (+3,2%), dei servizi alle imprese (+1%) del turismo (+0,4%) e dell’agricoltura (+0,3%). In calo, seppur in maniera limitata, il commercio (-0,5%) e l’industria (-0,3%).

I dati di crescita si riflettono anche nell’andamento del numero di imprese artigiane che, nel 2021, chiude con un +1,7% (+59 imprese) ed uno stock di 3589 unità. In tale contesto il numero di imprese del settore edile, che rappresenta l’ambito più rappresentativo (il 50% del totale), aumenta di 44 unità (+2,5%).

Per quanto riguarda le forme giuridiche, si conferma la prevalenza delle ditte individuali che rappresentano circa il 54% del totale delle imprese. In crescita risultano le società di capitale che registrano un tasso di crescita dello 2,3% rispetto al 2020 e un saldo tra iscrizioni e cessazioni di +51 imprese. Risultano invece in calo le società di persone con un tasso di crescita del -1,23%.

Seppure i dati in merito all’andamento del numero delle imprese nel corso del 2021 attestino una sostanziale tenuta, se non addirittura una lieve ripresa, del comparto imprenditoriale – commenta il Presidente della Chambre Valdôtaine, Roberto Sapia – i dati riguardanti la congiuntura economica, ed in particolare l’aumento dell’inflazione ed il rincaro dei costi delle materie prime così come dell’energia elettrica e del gas, destano molta preoccupazione. Il rischio è infatti quello che questa complessa congiuntura nazionale ed internazionale, sommata all’ancora incerta situazione legata all’emergenza sanitaria, possa condizionare pesantemente una ripresa quanto mai attesa e necessaria per tutto il nostro sistema economico”.

Proprio per questa ragione – prosegue Sapia – è importante tenere gli occhi aperti su quanto accade nel comparto imprenditoriale. A tale scopo la Chambre sta elaborando, sulla scia di quanto fatto lo scorso anno, una nuova indagine, che contiamo di lanciare nel mese di febbraio, da sottoporre a tutte le imprese valdostane al fine di ottenere una fotografia aggiornata sullo stato di salute della nostra imprenditoria. Si tratta, come più volte sostenuto, di una esigenza imprescindibile per capire in quale direzione muoversi nell’obbiettivo di sostenere il tessuto economico in questo che è ancora un momento di difficoltà”.

Sempre nella direzione di supportare le imprese nell’affrontare nella maniera più efficace possibile l’attuale situazione economica e di cogliere quelli che sono i segnali di ripresa che ci arrivano dal mercato – conclude il Presidente della Chambre – ci stiamo anche operando per mettere in piedi, così come esistono per altri ambiti economici, una commissione che possa occuparsi del monitoraggio dei prezzi dei materiali edili proprio al fine di mettere a disposizione delle imprese del settore un quadro sempre aggiornato della situazione”.

Ultima modifica: Martedì 25 Gennaio 2022
Mercoledì 19 Gennaio 2022

Standard formativo per installazione impianti fonti energetiche rinnovabili

In relazione agli adempimenti previsti ai sensi del comma 1, lettera F, dell'allegato 4 del d.lgs 28/2011 e al comma 4 dell'allegato 1 della deliberazione della Giunta regionale n. 781 del 28/06/2011, i soggetti abilitati all'installazione e manutenzione straordinaria degli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili (FER) sono tenuti alla frequenza di corsi di aggiornamento che devono svolgersi ogni 3 anni.

Tenuto conto che su sito istituzionale della Regione, nel canale tematico "Energia", è presente l'elenco dei soggetti abilitati all'installazione e manutenzione degli impianti in questione, dal quale si può riscontrare che i soggetti medesimi necessitano di effettuare i corsi di aggiornamento entro il 31/12/2022, si rammenta l'obbligatorietà dell'effettuazione di detti corsi a garanzia della validità e mantenimento della relativa qualificazione.

Si ricorda inoltre che, ai fini dell'aggiornamento del sopra citato elenco, terminato il corso di aggiornamento, ogni tecnico dovrà trasmettere il programma del corso e l'attestato di frequenza all'Assessorato regionale Sviluppo economico, Formazione e Lavoro - Dipartimento Industria, Artigianato ed Energia - Struttura sviluppo energetico sostenibile, Piazza della Repubblica 15, 11100 Aosta (Tel 0165 274506 oppure 0165 274731 - Pec industria_artigianato_energia@pec.regione.vda.it)

Ultima modifica: Giovedì 20 Gennaio 2022
Lunedì 17 Gennaio 2022

Voucher per l'acquisto di prodotti agroalimentari regionali

La Giunta regionale, con propria deliberazione n.4 del 10 gennaio 2022, ha approvato i cirteri applicativi per la concessione di contributi a favore di imprese che svolgono attività di somministrazione o vendita di alimenti e bevande per gli acquisti di materie prime agricole provenienti da aziende regionali, di prodotti di qualità che rientrano nei regimi DOP, PAT, IG, nonché di prodotti trasformati ottenuti in prevalenza dalle predette materie prime agricole.

L'entità dell'aiuto erogato è pari al 30% delle spese per gli acquisti effettuati nell'arco di tempo compreso tra il 1° gennaio 2022 ed il 1° giugno 2022 ed è compreso tra un minimo di 500 ed un massimo di 10.000 euro.

Ogni informazione utile, nonché gli elenchi dei prodotti già segnalati dalle aziende valdostane nelle precedenti indagini effettuate e risultate ammissibili, sono consultabili on line al seguente link.

I suddetti elenchi saranno periodicamente aggiornati a seguito di richiesta di inserimento di nuovi prodotti da parte dei produttori attraverso la compilazione dell'apposito modulo reperibile sulla medesima pagina.

Inoltre l'Amministrazione regionale precisa quanto segue:

  • I prodotti a base di carne (Motsetta, Motzetta, Mocetta, Tseur achétaye) sono ammissibili a contributo esclusivamente nel caso di utilizzo di sola carne bovina allevata sul territorio regionale;
  • Il latte crudo prodotto da aziende agricole regionali rientra tra le materie agricole, mentre il latte sottoposto a trattamento termico (ad esempio il latte pastorizzato) è ammissibile al contributo solamente se ottenuto prevalentemente con materia prima agricola regionale e qualora il produttore presenti apposita richiesta di iscrizione del prodotto trasformato.

I beneficiari potranno presentare richiesta di aiuto a partire dal 1° aprile 2022 secondo modalità che saranno comunicate.

Per eventuali informazioni o chiarimenti è possibile rivolgersi al numero 0165 275211.

Ultima modifica: Mercoledì 16 Marzo 2022
Giovedì 11 Novembre 2021

Continua anche nel III trimestre l’aumento del numero delle imprese trainate da edilizia e servizi a imprese e persone

 

La Chambre Valdôtaine informa che lo stock di imprese registrate in Valle d’Aosta al 30 settembre 2021 è di 12.286 unità, in aumento dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e dello 0,5% sullo stesso trimestre del 2020, percentuali che ricalcano sostanzialmente l’andamento nazionale (Italia +0,2% e +0,6%).

La dinamica di iscrizioni e cessazioni non d’ufficio evidenzia un saldo positivo di 44 imprese, mostrando così un recupero rispetto ai trimestri estivi pre - pandemici più recenti (nel III trim 2019 era di + 38 imprese e nello stesso periodo 2020 era di + 40 imprese). Il numero delle iscrizioni è tuttavia diminuito rispetto allo stesso periodo del 2020, da 123 a 107 (-13% mentre il dato nazionale è stato del -6%).

Turismo e commercio sembrano aver patito maggiormente questo calo della natalità, perdendo rispettivamente, rispetto ad un anno fa,  il -47,4% e il -23,5% delle iscrizioni, ma, a differenza del commercio che, secondo gli ultimi dati, dalla ripartenza ha potuto godere di un rimbalzo più immediato, il turismo perde anche rispetto ai primi 9 mesi dell’anno (-17,6%). Probabilmente il settore stenta più a ripartire data la particolarità del servizio offerto che richiede maggiore programmazione.

A spingere sulla vitalità del sistema imprenditoriale sono state invece le costruzioni che con 25 nuove imprese hanno contribuito per più della metà al bilancio positivo del periodo.

Sul buon andamento del saldo si riflette anche la frenata delle cessazioni non d’ufficio, dato più basso nella serie degli ultimi 10 anni, che conferma con ogni probabilità l’esistenza di un atteggiamento attendista da parte delle imprese. Nel III trim 2021 le cessazioni sono state 63 contro le 83 dello stesso periodo 2020 e le 108 del III trim 2019.

Da tale dinamica di iscrizioni e cessazioni non d’ufficio consegue un tasso di crescita dello 0,36%, dato che migliora il valore 0,33% registrato nel 2020 e che eguaglia il tasso nazionale (+0,36, Nord-ovest +0,37%).

L’analisi per settore economico rivela, rispetto al trimestre precedente, la crescita delle imprese appartenenti alle costruzioni (+0,7%), al settore dei servizi alle imprese (+1,2%) e agli altri settori (+1,8%) in particolare ai servizi alla persona (+1,3%). L’industria e il turismo crescono dello 0,2%. Sostanzialmente stabili si mantengono il settore dell’ agricoltura (+0,1%) e del commercio (-0,1%).

Guardando al 2020 si apprezza distintamente il ruolo trainante delle costruzioni, probabilmente grazie anche all’impatto dei bonus e superbonus, e di alcuni comparti del terziario: il comparto edile è cresciuto di 53 imprese, sia tra le fila delle imprese individuali (+2,7%), struttura organizzativa prescelta in genere dai 2/3 delle imprese del settore, sia tra le fila delle società di capitali (+3,8%), che sono cresciute anche rispetto al 2019 (+5,2%).

Tra i servizi, all’interno degli altri settori, il contributo più significativo all’espansione rispetto al III trim. 2020 viene fornito dalle altre attività di servizi (+21): si tratta in particolare dei servizi di riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa (+11) e dei servizi alla persona (+11); fra questi ultimi spiccano le attività degli istituti di bellezza (+5).

Da sottolineare l’erosione delle imprese non classificate (-43 imprese sul II trim 2021, -66 imprese sul III trim 2020), ossia prive del codice relativo all'attività economica; in particolare il calo riflette la flessione delle imprese inattive – iscritte al registro imprese ma non operative - che probabilmente hanno ritenuto del tutto compromesse le proprie possibilità di sopravvivenza.

Disaggregando il dato per anno d’iscrizione, si scopre che la diminuzione (-53 imprese sul III trim 2020) si riscontra principalmente tra le imprese iscritte tra il 2010 ed il 2019, indizio quindi di un tentativo di resistenza non più sostenibile a fronte dei costi comunque da affrontare.

Le imprese artigiane registrate al terzo trimestre 2021 sono 3.619, con una crescita di 26 unità rispetto al trimestre precedente (+0,7%) e del 2,5% sullo stesso trimestre del 2020. A segnare la crescita maggiore è il comparto delle costruzioni (+2,8% sull’anno e +1,0% rispetto al secondo trimestre del 2021).

Dal punto di vista delle forme giuridiche rispetto allo scorso trimestre si segnala ancora la crescita delle società di capitali (+0,7%), la sostanziale stabilità delle imprese individuali e il calo delle società di persone (-0,2%). 

La crescita delle società di capitali appare più incisiva se vista rispetto al 2020 (+2%); come accaduto nel territorio nazionale, si assiste probabilmente ad un’accelerazione del processo evolutivo del sistema imprenditoriale – un processo di lungo corso e che ha conosciuto in Valle delle battute d’arresto solamente nel 2016/2017 - verso forme giuridiche più strutturate e patrimonializzate, atte a consentire una maggiore tenuta finanziaria, produttiva e strategica, capacità che si rivelano fondamentali in un periodo di crisi economica come quella innescata dalla pandemia.

Ultima modifica: Giovedì 11 Novembre 2021
Lunedì 27 Settembre 2021

Roberto Sapia nuovo Presidente della Chambre Valdôtaine

La Chambre Valdôtaine informa che il Consiglio camerale, riunitosi nella mattinata di lunedí 27 settembre 2021 ha eletto Roberto Sapia alla Presidenza della Camera di Commercio.

Sapia, classe 1966, è attualmente Presidente di CNA Valle d’Aosta e succede alla guida dell’Ente a Nicola Rosset.

Si tratta di un incarico che mi riempie di orgoglio e di responsabilità - ha detto il neo Presidente della Chambre al termine della riunione - E’ una sfida stimolante che mi sforzerò affrontare in una logica di continuità con quanto fatto con tanto impegno e con ottimi risultati da chi mi ha preceduto. A Nicola Rosset va quindi il mio ringraziamento e quello della Chambre per l’impegno e la dedizione messi in campo in favore di tutte le nostre imprese”.

La pandemia ed il lavoro fatto in favore del comparto imprenditoriale in questi ultimi due anni - ha proseguito Sapia - ci hanno insegnato che dobbiamo imparare a lavorare insieme. In questo senso la Chambre dovrà confermare e rafforzare ulteriormente il proprio ruolo di casa delle imprese. Un luogo dove imprenditori e Associazioni dovranno confrontarsi per evidenziare esigenze e progetti comuni, capaci di fare crescere in maniera trasversale il sistema Valle d’Aosta”.

I dossier sui quali lavorare sono sicuramente molti - ha concluso Roberto Sapia - Penso alla digitalizzazione di imprese e servizi, ma anche alla sburocratizzazione, alla promozione delle eccellenze valdostane o alla creazione di un ufficio studi regionale che possa far sedere ad uno stesso tavolo tutti coloro che sul territorio detengono dati statistici. Sono solamente alcuni dei temi che si affiancano alla normale attività della Chambre a supporto delle imprese. A questi se ne aggiungeranno certamente altri frutto del continuo dialogo con tutti coloro che in Valle d’Aosta operano a favore del sistema economico”.

Ultima modifica: Lunedì 27 Settembre 2021
Martedì 31 Agosto 2021

Esame agenti d'affari in mediazione - settore immobiliare - Pre-iscrizioni

La Camera Valdostana delle imprese e delle professioni sta organizzando l’esame per gli aspiranti agenti d’affari in mediazione – settore immobiliare - in possesso dell’attestato di frequenza del corso preparatorio.

Ai fini organizzativi, risulta necessario, considerata la situazione di emergenza sanitaria ancora in atto, predeterminare il numero di persone che parteciperanno all’esame; pertanto, viene stabilito un periodo di pre-iscrizione in cui gli interessati dovranno presentare apposita domanda.

All’esame potranno accedere solo coloro che avranno provveduto nel periodo

18/08/2021 – 10/09/2021

alla presentazione della domanda di iscrizione e al pagamento di quanto dovuto.

Le domande presentate oltre il termine non verranno prese in considerazione.

La domanda può essere:

  • spedita alla pec registro.imprese@ao.legalmail.camcom.it, da casella pec od anche da una semplice casella di posta elettronica non certificata; in quest’ultimo caso, non è garantita la prova dell’avvenuta ricezione;
  • presentata in cartaceo all’Ufficio Registro delle imprese della Chambre Valdôtaine - Area Anagrafica, Studi, Ambiente e Risorse umane – Regione Borgnalle, 12 – dalle ore 8.30 alle ore 14.00.

Costi (non rimborsabili)

  • € 77,00 quali diritti di segreteria
  • € 16,00 quale marca da bollo (assolta in modo virtuale)

Il pagamento, sia dei diritti sia della marca da bollo, può essere effettuato:

  • tramite sistema PagoPA mediante avviso di pagamento che l’ente invierà a seguito di ricezione della domanda di iscrizione nei termini suddetti; il pagamento dovrà essere effettuato con una delle modalità messe a disposizione dal sistema PagoPa entro 5 giorni dalla ricezione dell’avviso;
  • con bancomat o contanti allo sportello.

E’ possibile scaricare il modulo di pre-iscrizione all’esame sul sito della Camera valdostana delle imprese e delle professioni – https://www.ao.camcom.it/registro-imprese/attivita-regolamentate/agenti-di-affari-in-mediazione

I candidati ammessi verranno convocati con un preavviso di almeno 20 giorni rispetto alla data di esame all’indirizzo o alla casella PEC indicati sul modulo di iscrizione, oltre che mediante avviso pubblicato sul sito camerale.

L’esame verrà svolto con le modalità previste dal D.M. 21 febbraio 1990, n. 300 e dalle norme sullo svolgimento di concorsi e esami da parte della PA.

Ultima modifica: Martedì 31 Agosto 2021