Lo scorso 13 aprile la Commissione europea ha proposto un
quadro per proteggere la proprietà intellettuale dei prodotti artigianali e industriali, frutto dell'
autenticità e di
pratiche tradizionali regionali. Tale quadro riguarderà prodotti - quale ad esempio il vetro di Murano - che godono di prestigio nel mondo, ma che non beneficiano della protezione conferita da un'indicazione dell'UE che ne colleghi l'origine e la reputazione alla qualità. Prendendo spunto dal sistema delle
indicazioni geografiche (IG) per i vini, le bevande spiritose e altri prodotti agricoli, la proposta intende pertanto
proteggere tutti i prodotti artigianali e industriali che vengono associati a località e a competenze specifiche, in Europa e nel mondo. Il
Regolamento permetterà inoltre ai consumatori di
riconoscere la qualità di tali prodotti e
fare scelte informate, aiutando a
promuovere, attrarre e mantenere
competenze e posti di lavoro sul territorio europeo.
Si parte inoltre dalla constatazione che molte PMI hanno sviluppato e perfezionato competenze manifatturiere nel corso delle generazioni, ma non dispongono di incentivi né di risorse per tutelarle, soprattutto oltre frontiera. La protezione concessa dalle indicazioni geografiche ai prodotti artigianali e industriali servirà quindi ad incoraggiare le regioni e i produttori ad affrontare la concorrenza a livello continentale e mondiale. L'Europa vanta infatti uno straordinario patrimonio di artigianato e prodotti industriali di fama mondiale. L’obiettivo è quello di aumentare la loro visibilità e garantirne l'autenticità e la reputazione. L'iniziativa contribuirà alla creazione di posti di lavoro qualificati e allo sviluppo del turismo, anche nelle zone rurali.
Più in dettaglio, la proposta di Regolamento mira a:
- Istituire una protezione a livello dell'UE per le IG relative ai prodotti artigianali e industriali, agevolando inoltre l'azione di contrasto ai prodotti contraffatti, compresi quelli venduti online, ponendo rimedio agli attuali problemi derivanti dall'esistenza di protezioni a livello esclusivamente nazionale;
- Consentire una registrazione delle IG semplice, con una procedura a due livelli: presentazione delle domande di IG alle autorità designate degli Stati membri; trasmissione all'Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) delle candidature idonee per la valutazione e l’approvazione. I produttori provenienti da Stati membri che non dispongono di una procedura di valutazione nazionale si rivolgeranno direttamente all'EUIPO. Al fine di semplificare la procedura, i produttori avranno la possibilità di presentare un'autodichiarazione di conformità dei prodotti alle specifiche di produzione;
- Permettere una piena compatibilità con la protezione internazionale delle IG, consentendo ai produttori di IG artigianali e industriali registrate di proteggere i loro prodotti in tutti i paesi firmatari dell'atto di Ginevra. Allo stesso tempo sarà possibile proteggere le IG corrispondenti di paesi terzi all'interno dell'UE;
- Sostenere lo sviluppo delle regioni, incentivando i produttori, in particolare le PMI, a investire in nuovi prodotti autentici e a creare mercati di nicchia. Il Regolamento contribuirà inoltre a conservare competenze uniche che potrebbero scomparire, soprattutto nelle regioni rurali e meno sviluppate d'Europa.
Fonte: NEWSLETTER OPPORTUNITA DALL'EUROPA - Maggio 2022, ICE/ITA Bruxelles