C.V.A. - Compagnia Valdostana delle Acque

C.V.A. - Compagnia Valdostana delle Acque

Terra d'acqua per elezione, la Valle d'Aosta ha da sempre posto grande attenzione allo sfruttamento di quest'indispensabile risorsa; sono presenti documenti, risalenti al 1200, che attestano la costruzione di canalizzazioni artificiali (rus) per la captazione e la distribuzione del prezioso bene a fini irrigui, per usi legati all'allevamento del bestiame, per scopi domestici. Fin d'allora la popolazione regolamenta, in modo molto preciso e severo, l'utilizzo delle acque da parte degli utenti dando vita ad organizzazioni sopravissute sino a noi negli attuali consorzi.

La voglia di autonomia nella gestione della risorsa idrica, portata avanti nel corso degli anni dalla Regione, ha avuto come primo atto l'acquisizione delle centrali idroelettriche rimaste alla società ILVA Centrali Elettriche.

Nasce così, nel 1995, "CVA Compagnia Valdostana delle acque", dotata di tre impianti produttivi. Nel 1996 CVA promuove la costituzione di Idroenergia con 36 imprese locali del settore industriale per la cessione dell'energia prodotta agli operatori economici locali.

L'anno 1997 CVA acquista dall'Amministrazione regionale la centrale di Issime, anch'essa proveniente dalla storia della siderurgia valdostana. Le direttive di governo orientate alla privatizzazione del mercato danno luogo a trattative sfociate nell'accordo del 19 Aprile 2000 che sanciscono l'intesa per la vendita, da parte di Enel, dei 25 impianti ubicati sul territorio regionale; contestualmente viene siglato l'accordo per la costituzione di una società per la distribuzione dell'energia elettrica compartecipata al 51% dall'Enel ed al 49% dalla Regione tramite Finaosta. Da questa data la Valle d'Aosta, prima regione in Italia, diventa autonoma nella gestione delle acque e delle risorse che da esse derivano, l'accordo diventa esecutivo il 1 Giugno del 2001 con la creazione della società Geval S.p.A.

Il 1 gennaio del 2002, Geval S.p.A. incorpora la preesistente società CVA SpA, di proprietà della Regione, inglobandone i siti produttivi citati in precedenza; inoltre per evidenziare la continuità con gli indirizzi precedenti Geval S.p.A. assume la denominazione di C.V.A. S.p.A. Compagnia Valdostana delle Acque - Compagnie Valdôtaine des Eaux S.p.A.

C'è un legame forte all'origine dell'energia elettrica che arriva nelle nostre case: quello tra l'uomo e l'acqua, un rapporto armonioso e affascinante, ricco di storia, di cultura e di rispetto reciproco. Le dighe, i bacini e le centrali idroelettriche gestite da CVA Compagnia Valdostana delle Acque sono il risultato di questa alleanza fondamentale. Strutture concepite per utilizzare e valorizzare le risorse idriche delle nostre valli, integrandosi profondamente con la natura, in una sorta di tacito patto che unisce alla generazione di energia la tutela costante dell'ambiente alpino. Una grande realtà, capace di sprigionare una potenza complessiva pari a 830 MW e di produrre ogni anno 2.900 milioni di kWh.


I numeri dell’azienda

Fatturato
N.D.
Numero Dipendenti
N.D.

Caratteristiche

INNOVAZIONE
SOSTENIBILITA'

Indirizzo

Via della Stazione, 31
11024 Châtillon (AO)
Tel.
+39 0166 823111

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